Calvin Abar (detto Cal) è uno di quei personaggi di Watchmen che sembrano troppo perfetti per essere veri. È il marito della protagonista Angela, interpretato da Yahya Abdul-Mateen II.
La storia di Calvin racconta che è nato il 22 novembre 1976 a Filadelfia, in Pennsylvania. Suo padre soffriva di malattie cardiache e di Alzheimer. Lo stesso Calvin è vittima di una tonsillectomia ad un certo punto. Calvin si è trasferito in Vietnam per lavorare presso la Pyramid Global Construction prima di essere licenziato (o essersi dimesso, non è chiaro) nell’aprile 2009 e da allora era disoccupato. Al Rampart Memorial, il medico ha descritto e individuato in Calvin la presenza di forti sintomi di fuga dissociativa (nessun ricordo, perdita di identità e problemi a parlare). Calvin inizialmente rifiutò il trattamento dicendo di non avere un’assicurazione, ma Angela decise di assumersi garantire per lui.
In una conversazione con i suoi figli adottivi sulla morte (infatti lui e Angela adottano dei bambini non potendone avere per conto loro), Cal rivela di essere ateo e di non credere in una vita ultraterrena. Il suo rapporto con loro era basato sulla gentilezza, era rassicurante, e i bambini sembravano perfettamente a loro agio con l’idea dell’ateismo. Il suo rapporto con Angela cerca di essere improntato alla sincerità: in particolare riguardo alla natura segreta del suo lavoro come Sorella Notte, Cal fa spesso riferimento al fatto che odia mentire e che spesso è costretto proprio per proteggere la sua famiglia. Tuttavia, si fida di Angela e conserva i suoi segreti quando ne ha bisogno. La loro relazione è descritta come molto amorevole, sana e reciprocamente solidale.
Come accennato all’inizio, però, non è oro tutto quello che luccica. Calvin Abar è un personaggio che desta qualche sospetto nella sua inattaccabilità. Per questo, quando ci sarà uno dei colpi di scena più importanti della serie, si rimarrà sorpresi ma non troppo.