Christopher Cross Griffin è il secondogenito della famiglia Griffin.
Esattamente come Meg, sua sorella maggiore, è nato per caso, per colpa di un preservativo bucato per il quale poi Lois ha fatto causa all’azienda produttrice e ha vinto. Creato per essere la parodia del ragazzetto americano sovrappeso che non fa sport, Christopher Cross Griffin è tanto sciocco, a volte, quanto di buon cuore. Infatti è forse l’unico personaggio della serie verso il quale si prova un affetto innato, difficile da scalfire. Allo stesso modo è l’unico dei personaggi che spesso si salva dalle caustiche rappresentazioni riservate agli altri componenti della famiglia.
Il suo affetto nei confronti dei genitori e soprattutto la sua adorazione nei confronti di Peter sono commoventi e tali da fargli rifiutare il suo futuro artistico per non volersi separare dalla famiglia. Ci sono dei momenti, infatti, in cui Chris mostra di avere un grande talento sul piano creativo: un talento assoluto, sorprendente per gli altri membri della famiglia che passano l’intera vita a sottovalutarlo.
La sua intelligenza, non solo emotiva, emerge sporadicamente, ma quando lo fa è dirompente. Non è un caso, peraltro, che sia l’unico della famiglia (oltre a Brian) consapevole del fatto che il fratellino Stewie parli.
Christopher Cross Griffin è pieno di problemi, è capace di osservazioni particolarmente profonde quando si tratta di film e a volte vede amici immaginari. Ha un rapporto ambivalente con una scimmia che per molte stagioni della serie vive nel suo armadio. L’espediente ha dato vita ad alcune tra le situazioni più divertenti dell’intera serie animata, al pari della famigerata lotta tra Peter e la gallina.
Alla luce di un’analisi del suo screentime complessivo raccolto nel corso della serie, emerge un fattore per certi versi sorprendente. È infatti il membro della famiglia a esser comparso per meno tempo sullo schermo.