Cambiare tutto per non cambiare niente. Una rivoluzione, restauratrice. Ma anche sociale. Per rimettere piede in un mondo che le appartiene fin da quando è nata, finito in mano agli usurpatori. Da regina, l’unica vera erede al trono. Col fuoco dei draghi, fondendo la leggenda col futuro. La lunga lista di titoli descrive solo in minima parte Daenerys Targaryen, “Nata dalla Tempesta”. Guerriera per una nuova alba.
Figlia di Aerys II, il famigerato Re Folle, e di sua sorella minore Rhaella, Daenerys Targaryen è sorella di Rhaegar, Aegon (morto prematuramente, anche se non mancano le teorie a riguardo) e Viserys. Concepita durante uno dei numerosi stupri che Aerys infligge alla moglie prima della ribellione di Robert Baratheon, è costretta alla fuga da Approdo del Re in giovanissima età a seguito della caduta del padre, detronizzato da Robert. Cresciuta tra Bravoos, svariate città libere di Essos e Pentos (ospite di Illyrio Mopatis), Daenerys Targaryen è obbligata dal fratello Viserys a sposarsi con Khal Drogo (leader dei Dothraki) nell’ottica di un’alleanza che dovrebbe portare l’ultimo Targaryen sul Trono di Spade perso dal padre.
Le dipartite di Viserys e Drogo, uniea alla straordinaria nascita di tre draghi, trasformano rapidamente Daenerys Targaryen, inizialmente timorosa, fragile e riluttante, in una vera leader dalle idee molto chiare ed una determinazione invidiabile. Daenerys Targaryen intende liberare gli schiavi dalle catene e conquistare il Trono di Spade dopo aver costruito un’armata invincibile. Il supporto dei fedeli consiglieri (primo tra tutti il cavaliere Jorah Mormont, segretamente innamorato di lei) e una lunga serie di disavventure forgiano il carattere di Daenerys Targaryen, sempre più consapevole di sé e di quel che è necessario fare per centrare gli ambiziosissimi obiettivi.
Daenerys Targaryen è estremamente resistente al calore ed è in grado di sopravvivere tranquillamente anche all’interno di un rogo, come ha dimostrato più volte nel corso delle otto stagioni di Game of Thrones.