Flavio Anceschi

Curiosità: Ci sono circa 5 episodi in cui il personaggio è più coinvolto nei casi da risolvere
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"Sette giorni! Che è malato?"

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Tra i capitani dei Carabinieri che si sono susseguiti nelle dodici stagioni di Don Matteo spicca sicuramente Flavio Anceschi, interpretato da Flavio Insinna. A partire dalla sesta stagione, il capitano Anceschi non compare più e viene menzionato soltanto in un episodio in cui il capitano Tommasi lo chiama «il mio predecessore». Si è visto in una fotografia nel primo episodio della sesta stagione.

Anceschi è originario di Roma, ma lavorava a Gubbio da molto tempo prima dell’arrivo di Don Matteo come parroco della Chiesa San Giovanni Battista. Sia sul lavoro che nella vita privata, il Capitano è molto amico del maresciallo Cecchini. Inoltre, Anceschi ha avuto a lungo un rapporto tormentato con l’altro sesso, prima di trovare la donna della sua vita: la sindaca Laura Respighi. Nell’episodio Ultimo enigma della quinta stagione, a Gubbio arriva Clara Benzi, una donna che in passato aveva avuto una relazione con Anceschi. La loro storia si colloca cronologicamente un anno prima che don Matteo diventasse parroco della chiesa di San Giovanni: questa Clara ha un figlio di nome Flavio, e al capitano viene il dubbio che possa essere lui stesso il padre biologico del bambino, poiché non aveva più visto Clara Benzi per tutto il tempo precedente a quell’episodio, risultando dunque sospetta la sua ricomparsa.

Come è immaginabile, nonchè consuetudine per tutta la durata della serie, Flavio Anceschi non sopporta che il contributo di don Matteo sia fondamentale per la soluzione dei casi. Tuttavia accade spesso che poi riconosca e apprezzi le doti umane (e in realtà anche investigative) del sacerdote, fino a diventare suo amico. Spesso, tuttavia, non manca di far notare a Cecchini che è consapevole del fatto che il maresciallo di fatto indaghi con don Matteo, facendo allusioni sarcastiche sia al maresciallo che al sacerdote, mostrando una certa capacità di sdrammatizzare la cosa: si pensi al caso in cui Cecchini, dopo aver dato al capitano un suggerimento sulla pista da seguire per la risoluzione del caso proveniente, in realtà come sempre da don Matteo, per non destare sospetti gli dice di non vedere don Matteo da una settimana. Ma Anceschi, non abboccando, chiede sarcastico: “Sette giorni! Che è malato?” facendo capire con ironia che non ci si può prendere gioco di lui facilmente.

Vi sono alcuni episodi della serie in cui Anceschi è personalmente coinvolto nel caso da risolvere: Cuore di ghiaccio (seconda stagione), Debito per la vita (quarta stagione), Indagine riservata (quarta stagione), Una domenica tranquilla (quinta stagione) e Vuoto di memoria (quinta stagione).

Quello di Flavio Anceschi è senza dubbio uno dei personaggi che, oltre al protagonista e insieme con il maresciallo Cecchini, ha fatto la storia di Don Matteo, anche e soprattutto grazie all’interpretazione di un attore come Flavio Insinna, senza dubbio tra i più esperti e capaci del panorama televisivo italiano degli ultimi vent’anni. Interessante questo aneddoto riportato dall’attore:

“Per rispetto verso le persone che seguono Don Matteo, verso le loro storie, Terence Hill non ha mai voluto pronunciare la parola ‘peccato’, sostituendola con ‘sbaglio’. Ha preferito usare un termine più leggero per trasmettere serenità”.