Simone Buratti, in arte GrenBaud, classe 2001, è uno di quelle webstar poliedriche che sembrano nate per stare sotto i riflettori. Ma la sua storia inizia in modo sorprendentemente diverso: con dei video YouTube contro il bullismo, tema che gli ha permesso di costruire una connessione autentica con il suo pubblico.
Quel soprannome che gli diede il padre da bambino – GrenBaud – oggi è diventato un marchio di fabbrica nel panorama digital italiano. Dal 2014, quando mosse i primi passi su YouTube, ha saputo reinventarsi continuamente: prima l’esplosione su TikTok, poi la consacrazione su Twitch, dove il suo “cringe humor” è diventato un vero e proprio stile, spesso condiviso con l’immancabile presenza di Natalia Maini.
Ma è la musica la vera passione di questo milanese doc, nato sotto il segno dell’Ariete. Dal debutto nel 2019 con “Prima o poi” al tormentone estivo “Ballare”, fino alle audaci incursioni a Sanremo Giovani – prima con “Estraneo” nel 2022 e poi con “Mama” nel 2023, arrivando fino alla finale. Chi l’avrebbe mai detto che quel ragazzo che scriveva “Glitch Revolution” sarebbe arrivato a un passo dal palco più prestigioso della musica italiana?
Non tutto è stato rose e fiori: un ban temporaneo su Twitch (colpa di una pistola mostrata in diretta) e le inevitabili curiosità sulla sua vita privata. A proposito, per le interessate: cerca una bionda timida ed educata, anche se i rumors l’hanno voluto vicino a Kokeshi, ex di Rovazzi.
Tra un leak che svela guadagni da capogiro (oltre 100mila dollari) e un’amicizia speciale con Jody Cecchetto (figlio d’arte del celebre Claudio), GrenBaud continua a conquistare follower su Instagram e TikTok. E quando non è impegnato a creare contenuti o fare musica, lo trovate a coccolare il suo adorato gatto.
La sua è una storia che racconta come il talento, unito alla capacità di evolversi, possa trasformare un giovane ragazzo in una star dei social e, chissà, forse presto anche in un protagonista della musica italiana. Del resto, chi meglio di lui incarna il sogno della Generazione Z: essere creator, musicista e intrattenitore, tutto in un unico, irresistibile pacchetto?
