Gustavo Fring è un personaggio centrale di Breaking Bad e del suo spin-off, Better Call Saul.
Interpretato da Giancarlo Esposito, Gustavo Fring è un pericoloso narcotrafficante dalle origini misteriose, emissario di un importante cartello messicano e capace di accumulare una vera e propria fortuna. La sua attività principale è, all’apparenza, connessa a una catena di fast food, ma è in realtà solo un anello dell’ingranaggio destinato all’inserimento nella comunità e al riciclaggio del copioso denaro sporco che accumula nel tempo grazie al narcotrafficante.
Nel corso delle ultime stagioni di Breaking Bad, inoltre, verremo a conoscenza di ulteriori intrecci economico-finanziari delle sue attività. Attività che vanno ben oltre i confini del cartello a cui è affiliato insieme ai suoi nemici storici, i Salamanca. Si sa poco a proposito delle sue origini. I pochi riferimenti che hanno dato le due serie tv evocano degli scenari a dir poco intriganti.
Maniacalmente preciso e ordinario, è un’ottima espressione del criminale affascinante che pondera al meglio ognuna delle sue mosse, come se stesse giocando a scacchi. L’odio per i Salamanca, tuttavia, lo porta ad agire irrazionalmente in più di una circostanza. E altrettanto si può dire della relazione lavorativa con Walter White. La combinazione dei due fattori lo porteranno a una morte… esplosiva. Walter White, infatti, sfrutterà l’ossessione di Gustavo Fring per Hector Salamanca (da lui portato alle condizioni da infermo con cui lo conosciamo in Breaking Bad) per ucciderlo. Vince, così, un match che sembrava essere impossibile.
Chiunque, tuttavia, ha dei limiti. E altrettanto si può dire per Gustavo Fring, conosciuto meglio in Better Call Saul. Qui conosciamo ancora meglio il suo carattere e gli aspetti più emotivi della sua complessa figura, messa a nudo nel corso della nascita del suo impero, disvelato con dettagli suggestivi. Insomma, un personaggio che lascia un segno. Profondo.