Hank Schrader è uno dei personaggi principali della serie tv Breaking Bad. Compare brevemente anche nel suo spin-off, il prequel Better Call Saul.
In un mondo di antieroi, Hank Schrader veste i tratti più classici dell’eroe. Non un eroe senza macchia, ma un uomo che fa di tutto per portare la giustizia nel mondo. Lo fa cercando di fare al meglio il proprio lavoro. Al di là delle asprezze caratteriali e alcune esuberanze, ci riesce. Protagonista fin dalla prima stagione, Hank Schrader è il cognato del protagonista di Walter White. Nella vita fa l’agente della DEA, e fa del proprio lavoro una vera e propria missione. Uomo dai valori inscalfibili, si ritroverà a dover gestire una situazione impossibile: smascherare e catturare il famigerato Heisenberg, un uomo avvolto nel mistero che sconvolge gli equilibri del narcotraffico del Nuovo Messico.
Sposato con Marie, sorella di Skyler White, Hank Schrader dovrà affrontare alcune durissime prove per sgominare i piani dei Salamanca, prima di risalire alla vita criminale di Gustavo Fring e arrivare, infine, alla scoperta della verità più dolorosa. Dietro l’identità di Walter White non si nasconde altri che Walter White, il cognato che era un suo caro amico e considerava, banalmente, una brava persona. Il percorso finale del personale, segnato dal precipitare degli eventi sotto i colpi di un destino inevitabile, lo porteranno ad affrontare la dura realtà e infine alla morte.
Una morte tragica, per molti versi eroica. In cui riscopre componenti più familiari di Walter e li combina col suo genio, dando vita a un mostro dalle multiple teste. Il suo è un personaggio memorabile che abbiamo rischiato di non poter vivere a fondo. Nei piani iniziali di Breaking Bad, infatti, era previsto che il suo personaggio morisse al termine della prima stagione. A posteriori, è decisamente andata bene come è andata.