Il genio delle tartarughe è uno dei personaggi principali della prima serie di Dragon Ball. Sarà il primo maestro di Goku (dopo suo nonno, ovviamente), il primo allenatore, il primo “boss di fine livello” nel torneo mondiale di arti marziali, il primo mentore. Per Goku sarà sempre come un padre; il suo essere eccentrico però lo rende uno dei personaggi più comici ma al contempo più amati di tutta l’opera.
Il genio delle tartarughe vive insieme alla sua amica tartaruga Umigame, alla Kame House, in una piccola isola nel mare dell’est. Incontra Son Goku e Bulma e regala al primo la nuvola d’oro (chiamata Nuvola Speedy da Goku) per aver salvato Umigame, mentre alla seconda la sfera del drago che Muten aveva trovato in fondo all’oceano per avergli fatto sbirciare sotto la sua gonna. In seguito riappare quando Son Goku e Chichi raggiungono la sua isola per chiedergli di spegnere l’incendio che circonda il palazzo dello Stregone del Toro. Giunto nel luogo, il genio delle tartarughe libera tutta la sua energia nascosta. Spegne l’incendio, distruggendo però anche il castello e gran parte della montagna sulla quale era costruito, con una Kamehameha (l’onda energetica) lanciata alla massima potenza.
Il genio delle tartarughe trascorre otto mesi ad allenare Son Goku e Crilin per il 21º Torneo mondiale di arti marziali, dove esperti di arti marziali si battono per stabilire chi sia il più forte del mondo.
Di nascosto da tutti, si iscrive con il nome segreto di Jackie Chun. Vuole valutare sul campo i progressi svolti dai suoi allievi Son Goku e Crilin. Inoltre non vuole farli vincere, altrimenti non avrebbero continuato i loro allenamenti, credendosi già abbastanza forti.
Sarà lui a insegnare a Goku l’onda energetica. Quando Goku crescerà, il suo ruolo sarà progressivamente più ridotto.