Jesse Pinkman è uno dei personaggi principali di Breaking Bad. Compare anche in Better Call Saul e soprattutto nel film sequel El Camino, del quale è protagonista.
Strano il destino, eh? Riuscireste mai a immaginare Breaking Bad senza quello che è stato a tutti gli effetti un co-protagonista, più che un personaggio principale? No, vero? Eppure dovreste. Vince Gilligan, infatti, si era messo in testa di uccidere Jesse Pinkman al termine della prima stagione di Breaking Bad. Poi cambiò idea, e meno male. Senza di lui, la serie non sarebbe stata la stessa cosa.
Personaggio particolarissimo, il suo. Particolare e soprattutto tormentato. Figlio di scelte sbagliate nella fase cruciale della sua adolescenza, scelte che l’hanno portato sulla via della criminalità. E di essersi fidato dalla persona sbagliata al momento sbagliato. Del mite Walter White, il professore che aveva cercato vanamente di insegnargli la chimica al tempi delle scuole, non è rimasta che l’ombra. Il personaggio, spietato ma allo stesso tempo molto legato a Jesse Pinkman, innesca allora un rapporto fortemente tossico col suo ex alunno. E lui, dal canto suo, è stato tradito dal suo mentore, portandolo su una strada ancora più sbagliata di quella che stava affrontando prima di incontrarlo. Jesse Pinkman pagherà le conseguenze a carissimo prezzo. E arriverà a cambiare drasticamente la sua vita, dopo aver perso una donna che aveva amato e aver subito un terribile tradimento durato mesi, nel quale veniva sfruttato senza pietà.
Nel sequel scopriremo dove andrà la sua vita: Jesse, uscito miracolosamente vivo da una lunga sequenza di eventi ad altissimo rischio, potrà rifarsi una vita in Alaska. Da solo, dopo aver perso tutti. Ritrovando un briciolo di serenità, dopo aver affrontato una vita che sarebbe stata impossibile per chiunque altro. A patto che faccia la pace, prima di tutto, con se stesso.