Forse è vero che lui non sa niente, ma un eroe non è mai tale se consapevole di esserlo. Un guerriero portatore di pace, ultimo fascio di luce di fronte al terribile Inverno. Jon Snow non si ferma mai, rischiando continuamente il martirio. Ma gli echi delle leggende più lontane lo tengono sempre in piedi, mentre lui tiene in piedi un mondo intero.
Riconosciuto da tutti come figlio bastardo di Ned Stark, Jon Snow ha in realtà origini molto diverse. Lo scopriremo definitivamente nella sesta stagione di Game of Thrones. Segue le orme dello zio Benjen Stark (fratello minore di Ned) ed entra a far parte dei Guardiani della Notte (Ordine posto a salvaguardia della Barriera che separa Westeros dal profondo Nord) nella prima stagione. In seguito, diventerà il Lord Comandante.
Jon Snow ha tutti i tratti dell’eroe classico, pronto a sacrificarsi in nome della salvezza collettiva. Si rende protagonista di uno storico armistizio con i bruti guidati da Mance Rayder (e successivamente da Tormund Giantsbane), ai quali offre protezione e sicurezza. La difficile scelta, non condivisa da una parte dei Guardiani della Notte, verrà pagherà a caro prezzo.
Affronta più volte il terribile Re della Notte, riuscendo ad uccidere più di un Estraneo grazie a Lungo Artiglio, una spada forgiata con l’acciaio di Valyria donatagli da Jeor Mormont. Jon Snow è inoltre protagonista dell’epica Battaglia dei Bastardi per la conquista di Grande Inverno, scontro che l’ha visto contrapposto allo spietato Ramsay Bolton.
Jon Snow vive un’importante storia d’amore con Ygritte, la prima donna della sua vita. La fine del loro rapporto condizionerà non poco le scelte successive del giovane eroe, visto da Melisandre (sacerdotessa del culto di R’hllor) come probabile Azor Ahai, il leggendario Principe Promesso che libererà il mondo dalla minaccia dell’Inverno.
Ha (come tutti i fratelli Stark) un metalupo, il cui nome è Ghost.