In una serie tv brillante come è Snowpiercer, era necessario ci fosse un antagonista degno di questo sostantivo. La produzione decise così di ingaggiare uno dei migliori attori in circolazione e degno di tale investitura. Dunque il personaggio chiave di Joseph Wilford venne assegnato così all’inimitabile Sean Bean. Un personaggio dal carisma incredibile, che solo un attore della sua caratura poteva interpretare.
Joseph Wilford, meglio definitivo come il Signor Wilford, appare nella seconda stagione del prodotto TNT, disponibile anche su Netflix. L’uomo è il proprietario effettivo del treno Snowpiercer, nonostante nella stagione pilota si pensi che questo ruolo sia di Melanie Cavill.
Prima del tremendo congelamento del mondo, definito anche il Freeze, Wilford era un uomo ricco e lungimirante, proprietario della Wilford’s Industries. Il suo scopo era quello di inventare un mezzo di locomozione che potesse fare il giro del mondo, per diletto, non per sopravvivenza.
Iniziò così questo progetto con uno dei suoi ingegneri più fidati, Melanie Cavill per l’appunto. Venne creato così un treno di prova, denominato Big Alice. Questo treno aveva delle sembianze molto simili a quello che lo Snowpiercer sarà da lì a poco. L’idea geniale di Joseph Wilford venne quando vide i potenti del mondo e gli scienziati provare a combattere il surriscaldamento globale che stava devastando il mondo. Questo è il momento in cui il personaggio interpretato da Sean Bean ha un’illuminazione: capisce prima degli altri che questo tentativo da parte degli scienziati porterà al congelamento di tutto il pianeta. Ecco allora che insieme a Melanie inventa un nuovo treno, un grande treno, capace di trasportare la gente e non farla morire. Quello che viene capito successivamente però è che Joseph Wilford voleva semplicemente arricchirsi, non salvare l’umanità.
In sostanza voleva vendere i biglietti soltanto alle persone ricche. Melanie invece aveva capito le vere potenzialità dello Snowpiercer, decidendo così di prendere un’altra strada.
Nella prima stagione il Signor Wilford non viene praticamente mai nominato. In realtà agli spettatori è stato detto che in realtà è proprio Melanie il proprietario del mezzo di locomozione. Quello che si pensa inizialmente dunque è che Joseph sia stato ucciso proprio dal suo ingegnere di fiducia, per una sorta di vendetta.
Non è così, l’uomo è sano e salvo, anche se molto distante dai problemi del treno, almeno inizialmente.
Joseph Wilford non è una persona buona o dai giusti valori. Ama i vizi, in particolar modo il sesso e l’alcol. Addirittura ha sperperato una parte dei suoi beni per inventare la Night Car, uno spazio dove il vizio la fa da padrone, non dando così l’opportunità di salvezza almeno ad altre venti persone. Un uomo avido che voleva solo vivere di ricchezza e di lusso, che non ha inventato lo Snowpiercer per un’opera di bene ma solo per arricchirsi ulteriormente, un uomo dunque che quel poco di umanità rimasta all’interno del treno odierà (non sapendo neanche della sua esistenza). Il fondo vuole una vita migliore, non è giusto che le persone povere muoiano per colpa di una persona malvagia e priva di cuore.