La storia culinaria di Katia Bassolino, nuova concorrente di MasterChef Italia 14, affonda le radici nell’infanzia, quando trascorreva molte ore con i nonni: sua madre, infatti, era piuttosto rigorosa con l’igiene e non la faceva mai avvicinare ai fornelli. È grazie a Nonna Assunta che inizia a familiarizzare con la tradizione napoletana, imparando ricette autentiche fin da piccola. Nel frattempo, porta avanti gli studi di Giurisprudenza, ed è proprio all’università che conosce Daniele. Tra i due nasce l’amore, si sposano e Katia si inserisce nell’azienda di famiglia specializzata nel restauro di ville d’epoca.
Quando non si dedica al lavoro, segue con passione la figlia Diletta, impegnata a livello agonistico nell’equitazione: Katia la sostiene in tutte le competizioni, pronta a darle la spinta necessaria. Accanto alla cucina, un’altra sua grande inclinazione è il disegno di gioielli: un modo, dice, per esprimere quel tocco artistico che sente di dover liberare. Si descrive come una persona determinata, che non sopporta le mezze misure: «Se faccio qualcosa, devo farla al meglio».
Nel corso degli anni, Katia ha esplorato numerosi ristoranti stellati, sviluppando un’ammirazione particolare per gli chef partenopei come Peppe Guida, Gennaro Esposito e ovviamente Antonino Cannavacciuolo. Confessa di avere “una faccia di bronzo”: talvolta si presenta in cucina senza preavviso, soltanto per congratularsi di persona con i protagonisti dei ristoranti che visita. In casa, invece, si dedica soprattutto a piatti della tradizione napoletana, ma ama sperimentare varianti personali: la sua genovese, per esempio, prevede anche il tonno, combinando fedeltà alla tradizione con un pizzico di innovazione.
Con il tempo, si è appassionata al tema dell’impiattamento e ha iniziato a cimentarsi nella panificazione, scoprendo un nuovo mondo tutto da esplorare. Il suo progetto futuro, nel caso di una vittoria, è aprire una scuola di cucina, dove poter trasmettere non solo tecniche e ricette, ma anche la sua inesauribile creatività.