Nel panorama musicale di X Factor 2024, una band sta facendo parlare di sé: i Les Votives. Questi giovani milanesi, con il loro “chic rock” autoproclamato, hanno conquistato non solo il pubblico, ma anche il cuore rock di Achille Lauro.
La loro ascesa è stata fulminante: dalle strade di Milano, dove facevano busking in Piazza Duomo (arrivando a guadagnare 700 euro in due ore!), al palco delle Auditions con una potente interpretazione di “Gold on the Ceiling” dei Black Keys. Ma è ai Bootcamp che hanno davvero brillato, stregando Achille Lauro con una cover mozzafiato di “Bang Bang (My Baby Shot Me Down)” di Nancy Sinatra. Hanno convinto al punto che Manuel Agnelli ha corteggiato Achille alla scelta dei team, per farseli cedere.
I Les Votives – un trio di 18, 23 e 24 anni – si definiscono una famiglia più che una band. Il loro nome? Un omaggio alla musica come voto personale. Le loro influenze spaziano dai giganti del passato come Bowie e i Beatles ai contemporanei Kasabian e Arctic Monkeys, creando un sound che definiscono “chic rock” – un genere che, come ammettono sorridendo, hanno inventato loro stessi.
Ma non è tutto rose e fiori nel mondo di X Factor. Durante i Bootcamp, i Les Votives sono finiti nell’occhio del ciclone per alcuni commenti poco lusinghieri sull’esibizione di un concorrente rivale, Lorenzo Salvetti. Mentre il pubblico era in piedi per la sua interpretazione di “Destri” di Gazzelle, i microfoni hanno catturato lo scetticismo della band milanese. Un momento di tensione che ha scatenato i social, ma che va contestualizzato nella competitività del format.
Nonostante la polemica, i Les Votives hanno mantenuto la loro sedia e sono poi volati agli Home Visit. Chiudono il team di Achille Lauro con Ibrahim Guiblawi, i Patagarri e lo stesso Lorenzo Salvetti.
Con il loro atteggiamento rock’n’roll e il loro talento indiscutibile, i Les Votives promettono di portare una ventata di freschezza al panorama musicale in generale. Il loro messaggio? “Vivere la vita come si vuole”. E loro, di certo, lo stanno facendo a modo loro, a suon di rock.