Dietro un carattere frizzante e vulcanico, Linda Mirabella a MasterChef 14 – all’anagrafe Ermelinda, nome che lei stessa considera un po’ retrò – cela una lieve insicurezza, anche se non si direbbe: sa farsi valere e non si arrende facilmente. Figlia di odontoiatri, viene indirizzata inevitabilmente verso scuole di ambito odontotecnico, ma ben presto scopre una passione per i cocktail. Grazie a un talento naturale per gli abbinamenti, si mette a lavorare come barista, ammettendo che, quando è di cattivo umore, non resiste alla tentazione di sfogliare il libro dei cocktail in cerca di nuove idee.
Nel tempo libero, Linda è una pugilessa che ora si allena ma ha deciso di lasciare i match veri e propri. Ha un passato da biker, con una Ducati e una Harley che però, oggi, ha venduto con un po’ di rammarico. Un’altra sua grande passione è il Torino: è tifosissima, abbonata in curva da anni, al punto da tatuarsi «Toro ti amo» su una gamba. Se le si apre l’armadio, ci si trova un vero e proprio arsenale di oggetti granata.
A un certo punto della sua vita, Linda ha vissuto per qualche tempo in Liguria, dove coltivava il sogno di aprire un chiosco tutto suo. Due anni fa, la separazione dal marito l’ha portata a reinventarsi: oggi fa la segretaria in uno studio odontotecnico e vive con la figlia. Nonostante le origini napoletane della famiglia, non è cresciuta immersa nella cucina partenopea.
Da diversi anni meditava di partecipare a MasterChef Italia, programma che segue con entusiasmo: «Ogni volta metto in pausa la puntata per chiedermi come avrei agito io», ammette. A darle la spinta finale è stato l’incontro con Lavinia Scotto, ex concorrente di un’edizione precedente: «Le ho preparato un drink e lei mi ha consigliato di provare a iscrivermi. È stato un segno del destino», racconta. Da quel momento, Linda si è decisa a inseguire il suo sogno ai fornelli.