Ogni protagonista ha la sua nemesi, il suo antagonista. Nel caso della fiction de L’ispettore Coliandro, questa nemesi prende nome di dottoressa Longhi. La dottoressa Longhi è una donna in carriera che si presenta all’inizio della storia come sostituto procuratore ma che poi nel corso delle stagioni riceverà una promozione e diventerà procuratore. Una donna affascinante che mette al primo posto sempre e comunque il lavoro e la legge, anche se questo vuol dire mettere se stessa in secondo piano.
Per questo motivo la faida con Coliandro sarà accesa fin da subito. I metodi utilizzati dall’ispettore non sono ben visti dal sostituto procuratore e le regole severe della donna non sono ben visti dal protagonista della fiction Rai. Nonostante tra i due ci sia una sottile tensione sessuale, il loro rapporto rimarrà sempre e comunque freddo e distante.
La diversità tra i due personaggi del prodotto televisivo sono notevoli. Coliandro e la Longhi sono in pratica diametralmente opposti. Lui impulsivo, cocciuto, sentimentale e privo di ogni remora pur di raggiungere un obiettivo, lei invece completamente legata al suo lavoro, sempre fredda, quasi apatica, pronta a punire il protagonista quando commette degli errori.
La dottoressa Longhi non è sempre presente all’interno della caserma di polizia di Bologna, ma nonostante questo è l’elemento più temuto di tutti. Quando arriva lei, tutti hanno paura di qualche provvedimento, soprattutto l’ispettore Coliandro. A differenza con il commissario De Zan però, che con il tempo si avvicinerà molto a quelli che sono i metodi di Coliandro, la donna rimarrà sempre distante dalle sue pratiche e spesso si arrabbierà per questo.
Come ogni personaggio però ha la sua evoluzine. Come detto con il tempo, quasi subito in realtà, da sotituto procuratore, diventerà procuratore della polizia di Bologna a tutti gli effetti. Questo le porterà ovviamente una certa fama e una certa felicità personale. La crescita del personaggio però è soprattutto personale. La donna infatti è vero che agli occhi dei poliziotti e soprattutto agli occhi di Coliandro si mostrerà sempre come il procuratore duro e severo, pronta a punire chiunque, ma nella vita privata riuscirà a crescere e provare sentimenti che prima non pensava potesse mai provare. Il merito di questo cambiamento, se così si può definire, è anche del protagonista che grazie al suo modo di fare ha fatto capire alla donna che ogni tanto bisogna lasciarsi andare e pensare a se stessi, escludendo per un minuto il lavoro, unica fonte di felicità della Longhi.
Anche la dottoressa Longhi però avrà i suoi momenti negativi. Nel corso della sesta stagione infatti rischierà di perdere il suo lavoro e la sua carriera sembrerà sfuggirle via dalle mani in un batter d’occhio. Ovviamente il procuratore Longhi è innocente ma l’unico pronto ad aiutarla e rischiare tutto per lei è il protagonista Coliandro, che userà qualsiasi mezzo e tutte le sue forze pur di salvare la carriera a quel procuratore che spesso l’ha punito e messo nei guai. Tra i due infatti nonostante l’enorme diversità c’è sempre stato un enorme rispetto, e dalla sesta stagione in poi questo rispetto sarà sicuramente più forte.