La prima stagione di Fargo è sicuramente quella che fra tutte ha ottenuto più successo. Uno dei motivi di tale successo è proprio il personaggio antagonista ma anche protagonista di questa stagione pilota. Lorne Malvo, interpretato da un splendido e brillante Billy Bob Thronton, è un killer psicopatico bravissimo a manipolare la gente. Si dice di lui infatti che abbia conseguito anche una laurea in sociologia. Sicuramente è uno dei motivi per cui riesce così bene a portare dalla sua parte l’altro protagonista della prima stagione del prodotto tratto dall’omonimo film dei fratelli Coen, Lester Nygaard.
Il suo carisma in effetti è fuori discussione. Il vero problema è ciò che ne fa di questo carisma, poichè non lo mette al servizio del bene, anzi tutt’altro. La sua caratteristica e ciò che lo rende un killer a tutti gli effetti è il suo pensiero verso la razza umana. Lorne Malvo la considera ancora come primordiale, fatta di istinti. Nessun altro sentimento dunque che possa portare a un minimo di giudizio e soprattutto di coscienza. L’uomo secondo il killer non sa e non può distinguere il giusto dallo sbagliato. Soltanto azioni, a prescindere dal loro fine. Ciò che caratterizza inoltre il truffatore pericoloso è la mancanza di morale ed empatia. Non importa cosa farà, se mangerà un panino o ucciderà qualcuno, l’espressione sul volto di Lorne Malvo sarà sempre la stessa, calma e ferma. L’unica cosa che sembra provi gusto a fare è uccidere qualcuno. A dimostrazione di ciò c’è il fatto che Malvo è pronto a uccidere chiunque pur di continuare la sua missione. Alleati, innocenti, rivali. Non è importante per il killer, se qualcuno si mette in mezzo ai suoi piani, merita di morire, senza possibilità di obiezione.
L’unica azione per cui Lorne Malvo prova un minimo di felicità inoltre è quando registra e poi riascolta le cassette che contengono le voci delle persone che sono state condizionate dall’uomo a commettere crimini, come il caso proprio del personaggio interpretato da Martin Freeman, Lester Nygaard.
Poco si sa della sua vita passata e dei suoi primi anni di vita. Anche perchè non si può mai sapere se ciò che dice Malvo sia vero o sia frutto delle sue bugie. Il killer ha un talento innato, ossia quello di saper ingannare la gente con estrema facilità. Questo infatti è uno dei motivi per cui è così bravo nel mestiere cruento e crudele che si è scelto.
L’incontro tra Lorne Malvo e Lester è decisamente dimostrativo di quello che il killer manipolatore è. I due si incontrano in ospedale. Il primo aveva una ferita alla testa dovuta a un incidente, al secondo avevano rotto il naso. Ecco allora che con il suo talento e la sua calma, Malvo chiedere all’uomo ferito se volesse che quest’uomo fosse ucciso. La prima conversazione tra i due finì in questo modo. Nel corso dei seguenti episodi però, i due si avvicinarono talmente tanto che Lester da un semplice lavoratore onesto e un po’ reietto si è trasformato in una persona pericolosa. Proprio come Malvo voleva.