Manuel Agnelli è uno di quei personaggi che hanno lasciato un’impronta indelebile nella scena musicale italiana. Nato a Milano nel 1966, Agnelli è il classico esempio di artista poliedrico: cantautore, musicista, produttore e, negli ultimi anni, anche volto televisivo.
La sua avventura musicale inizia nei tardi anni ’80 con la formazione degli Afterhours, band che diventerà il suo principale veicolo espressivo. Con gli Afterhours, Agnelli si impone come una delle voci più originali e influenti del rock alternativo italiano. Il loro sound, un mix esplosivo di rock, noise e sperimentazione, ha ridefinito i confini della musica indipendente in Italia.
Lo stile vocale di Agnelli è abbastanza raro nel suo genere. La sua voce baritonale, roca e intensa, si muove con disinvoltura tra sussurri emotivi e urla catartiche. Come compositore, ancor meglio, Agnelli ha dimostrato una capacità straordinaria di fondere melodie orecchiabili con strutture armoniche complesse. I suoi arrangiamenti, spesso densi e stratificati, rivelano influenze che spaziano dal post-punk al rock psichedelico, passando per il noise e l’elettronica sperimentale.
Ma la carriera di Manuel non si limita agli Afterhours. Come produttore, ha lavorato con artisti del calibro di Mina e ha contribuito a lanciare talenti come i Verdena. Il suo approccio alla produzione è caratterizzato da una ricerca costante di suoni originali e arrangiamenti non convenzionali. Negli ultimi anni, Agnelli ha ampliato il suo raggio d’azione. La sua partecipazione come giudice a X Factor lo ha reso un volto familiare anche per il grande pubblico, permettendogli di portare la sua visione musicale “alternativa” a una platea più ampia.
Ciò che rende Manuel Agnelli un artista di spicco nel panorama italiano è la sua integrità artistica. Non ha mai ceduto alle lusinghe del mainstream, mantenendo sempre una coerenza stilistica e una ricerca sonora che lo hanno reso un punto di riferimento per generazioni di musicisti. Parliamo di un vero e proprio guru del rock alternativo italiano. Con una carriera che abbraccia oltre tre decenni, continua a essere una voce unica e influente, capace di sperimentare e reinventarsi senza mai tradire la sua essenza artistica. Nel 2024 torna nella giuria di X Factor, accanto ad artisti come Jake La Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro, condotto da Giorgia Todrani.