Mary Morstan e John Watson si sono conosciuti sul lavoro: lei faceva l’infermiera nella clinica in cui lavorava anche lui come medico. I due si sposano e hanno una figlia di nome Rosamund Mary. Dietro quel visino dolce, tuttavia, si nasconde un’assassina professionista. La donna cercherà di tenere suo marito all’oscuro di questo segreto, ma non sarà facile. Il suo rapporto con Sherlock è ondivago, eppure gli salverà la vita.
Un rapporto complesso, eppure intenso. L’amore c’è, la confusione pure. Il suo è un personaggio rassicurante solo all’apparenza, salvo poi disvelarsi coi caratteri oscuri di un personaggio dalle ombre confondenti. Lei, però, confusa non è. Mary Morstan sa cosa vuole e sa sempre come ottenerlo, rispondendo al proprio cuore nella stessa misura in cui risponde alla propria testa. Un personaggio interessantissimo che metterà a dura prova i due protagonisti. E allo stesso tempo li spalleggerà con altrettanta tenacia. E un pizzico di follia.