Il contadino cerca moglie porta, nella sua nuova edizione, quattro contadini e una contadina pronti a innamorarsi e ad accogliere, nella loro realtà agreste, cittadini e cittadine che hanno deciso di dare una nuova chance al loro cuore e di scoprire una vocazione magari mai immaginata. Nell’insieme, però, troviamo cinque storie di scelte non convenzionali che, al di là del docu-reality in atto, mostrano bene una certa Italia forse lontana dalla tv ma estremamente vitale. Ma andiamo adesso a conoscere i cinque partecipanti di quest’anno: è la volta di Mauro Vicini, 35 anni, di Olgiate Comasco (Como).
Per il programma lui si presenta così: “Mi chiamo Mauro Vicini, ho 35 anni, abito a Olgiate Comasco in provincia di Como e faccio il contadino. Mi considero un contadino 2.0, in quanto non sono la tipica immagine del contadino sporco, ma si cerca di tenere gli animali, prima di tutto, in una condizione ottimale. E poi, anche nella vita quotidiana, non riporto il mio lavoro, ma quando sono fuori dal lavoro, sono una persona normalissima, che si diverte anche. Non sono solo io a gestire questa azienda, infatti siamo io, mio fratello e mia madre.
L’azienda nasce in realtà da un’idea, un sogno di mio padre. Mio padre ha sempre avuto la passione per la terra, per la natura e comunque ha sempre voluto aprire un’azienda. Nonostante la passione e l’azienda di mio padre, io ho deciso dall’età di 7 anni di intraprendere un’altra vita e fare ciclista ed è stato il mio lavoro fino a 24 anni. Purtroppo ho dovuto interrompere quel sogno. All’età di 22 anni ho perso mio papà. Sono dovuto crescere tutto di colpo.
In un giorno mi è cambiata la vita e ho dovuto affrontare una scelta che non avrei mai voluto prendere in questo modo. È stato difficile. Mi sarebbe piaciuto che ci fosse stato qua mio padre, a vedere cosa abbiamo tirato in piedi.”
Mauro Vicini e la sua famiglia gestiscono l’agriturismo e ristorante Ca’ Verda che accoglie animali da stalla che possono godere di spazi dedicati e ben curati.