Provate a immaginare una Lisa Simpson che non va a più alle elementari ed è in piena crisi adolescenziale.
Avrete il ritratto di Megan Griffin, detta Meg, la figlia maggiore della famiglia Griffin. Sono molte in effetti le somiglianze con Lisa, a partire da un temperamento piuttosto chiuso e che le rende molto difficile fare amicizie, fino a una grande passione per i libri e la lettura. Più volte in casa viene ignorata, e spesso è vittima delle battute acide di Stewie. Il padre spesso dimostra di non considerarla anche se, quando le mostra davvero l’affetto che ha per lei, il tutto diventa strappalacrime. Ciò che rende Meg introversa e poco accettata è il suo sentirsi brutta. La continua denigrazione del proprio corpo è stata occasione anche per tutta una serie di gag che hanno creato più di una polemica nel corso del tempo: oggi, in particolare, l’evoluzione della sensibilità globale ha fatto invecchiare piuttosto male tanti momenti della serie in tal senso.
Megan Griffin, infine, ha infine diversi scheletri nell’armadio, a mala pena accennati dalla serie.
Più di una volta infatti i creatori hanno messo in dubbio che Peter sia il suo vero padre. Il rapporto col padre, in particolare, è dir poco conflittuale. Il disprezzo di Peter nei suoi confronti, palesato costantemente nel corso della serie animata, rappresenta un espediente comico estremo che si apre a riflessioni più approfondite su dinamiche familiari tossiche tipiche, purtroppo, di un numero significativo di famiglie nel mondo occidentale.
Se da un lato il personaggio di Meg Griffin raccoglie l’eredità di tanti personaggi similari nella storia recente e passata delle sit-com, dall’altra le sue peculiarità, spesso imprevedibili, rappresentano un indiscutibile elemento di novità che ha funto da valore aggiunto nel corso della lunga storia de I Griffin. E poi diciamolo: in un modo o nell’altro, siamo tutti un po’ Megan Griffin.