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Nata uomo sotto il nome di Michael Marks, Nomi Marks non si sente nel suo corpo e lo cambia. Orgogliosamente transgender e lesbica, è felicemente fidanzata con Amanita ed entrambe sono attiviste per i diritti LGBT. Non appena inizia la sua esperienza da sensate, si crede erroneamente sia affetta da un disturbo cerebrale. Dopo essere stata ricoverata, scappa con Amanita e scopre quanto si nasconde dietro alle sue nuove “visioni” anche grazie all’aiuto dell’amico Bug. Diventa un bersaglio dell’FBI dal quale continua a scappare. Come gli altri sensate, Nomi si ritrova all’improvviso capace di capire le lingue dei compagni. Le sue abilità informatiche e di hacking aiuteranno i ragazzi a cavarsela in più di una situazione.
Nomi è una figura chiave nella trama, non solo per le sue competenze informatiche ma anche per il suo ruolo nella formazione di legami profondi tra i membri del cluster sensate.
Nella serie, Nomi si confronta con numerosi dilemmi morali e personali, mostrando una grande determinazione nel proteggere i suoi amici e nella ricerca della verità. La sua relazione con la partner Amanita è un aspetto cruciale del suo arco narrativo, evidenziando l’importanza del sostegno e dell’amore in momenti di crisi. Nomi rappresenta un potente simbolo di libertà e autoaffermazione, e la sua evoluzione come personaggio riflette le tematiche di accettazione e identità che la serie esplora.