Giuseppe Iacobbe a MasterChef Italia 14, che per gli amici è semplicemente Pino, ha 61 anni ed esercita la professione di falegname da una vita. È un tipo energico, sempre in moto, e il suo vissuto lo dimostra in pieno: nato e cresciuto a Bari, a soli 17 anni ha lasciato la città per inseguire il cuore, seguendo una ragazza veneta. Resta in Veneto per dodici anni («Sarò pugliese nelle vene, ma lo spirito lavoratore l’ho preso dai veneti», dice con una risata), poi si trasferisce in Abruzzo per un nuovo amore («Una mossa che adesso definisco una bella cavolata!»). Intanto, ha alle spalle altre storie importanti e due figli, di 28 e 14 anni, nati da relazioni diverse.
Pino è un vulcano di entusiasmo, e ogni sua passione riflette questa vitalità: coltiva hobby come il judo, la pesca, la musica, l’orto e, naturalmente, la cucina. I suoi piatti uniscono sapori pugliesi, veneti e abruzzesi, con un tocco di genuinità che non disdegna il richiamo all’alta ristorazione. Anzi, Pino afferma di aver provato tutti i ristoranti stellati d’Abruzzo, e si vanta dell’amicizia con Peppino Tinari e delle sue frequenti visite da Niko Romito. «Gli unici soldi spesi bene sono quelli per il cibo», proclama. È abile a sfilettare il pesce e se la cava con la pasta fresca («Mi cimento in tutto, tranne nel tortellino: quello è un’arte a parte, serve il mignolo giusto!»).
La candidatura a MasterChef Italia arriva perché, a suo dire, ha voglia di abbandonare il lavoro tradizionale per dedicarsi totalmente ai fornelli. Convinto delle proprie capacità, mira in alto senza esitazioni: «Sicuramente arrivo tra i primi dieci», dichiara con sicurezza.
