Il contadino cerca moglie porta, nella sua nuova edizione, quattro contadini e una contadina pronti a innamorarsi e ad accogliere, nella loro realtà agreste, cittadini e cittadine che hanno deciso di dare una nuova chance al loro cuore e di scoprire una vocazione magari mai immaginata. Nell’insieme, però, troviamo cinque storie di scelte non convenzionali che, al di là del docu-reality in atto, mostrano bene una certa Italia forse lontana dalla tv ma estremamente vitale. Ma andiamo adesso a conoscere i cinque partecipanti di quest’anno: è la volta di Roberto Pace, 24 anni, da Preone (Udine).
Roberto Pace dice di sé: “Mi chiamo Roberto, nato in Veneto. Dopo ho trasferito in Friuli perché mia mamma è originaria di quassù. Vivo in questo paesino a Preone, siamo in 200 abitanti circa, è un piccolo paese di montagna, siamo al cuore della Carnia diciamo. Ho 24 anni, da quando ero piccolo avevo solo un desiderio di diventare un contadino, un contadino montanaro. La mia azienda è nata con mia mamma, soprattutto, e con mio fratello gemello.
Lavorare in famiglia è bello. Ogni tanto bisticciamo, ma comunque andiamo d’accordo e quindi è una fortuna, siamo uniti. E qua bisogna lavorare ogni giorno. A 11 anni mia mamma ci ha chiesto, a me e a mio fratello, cosa volevamo per il compleanno e gli abbiamo subito detto tre capre.
Da lì è iniziato tutto, adesso abbiamo 80 capre, 80 capretti circa, 15 vacche, 10 suini e 10 asini. Le capre, se gli dai affetto, ti danno affetto anche loro. Non è facile stare con un montanaro doc. Il carattere che ho è un’armatura perché ho avuto mille avventure, disavventure, ho avuto anche brutti momenti. Ce l’ho fatta soprattutto grazie a mio fratello e a mia mamma.”
L’allevatore della piccola comunità montanara di Preone non ha incontrato la donna della sua vita. Per questo Roberto ha deciso di partecipare a “Il contadino cerca moglie” per trovare l’anima gemella, come si propone il programma del palinsesto di canale Nove, trasmesso anche in streaming su Discovery+.
