Nonostante Rosy Abate sia la protagonista dell’omonima fiction spin off di Squadra Antimafia – Palermo oggi, è proprio qui che la conosciamo meglio. La persona che è invece nello spin off, è quasi un’altra, tanto che inizialmente si chiama Claudia Lodato.
Quando conociamo Rosy Abate è poco più che una ragazzina. La vita della protagonista è sempre stata problematica. Originaria di Palermo, viene da una famiglia mafiosa siciliana. Da piccola subisce un attentato, che era però destinato ai suoi genitori. Da qui capisce che non vuole vivere una vita così. Si trasferisce allora negli Stati Uniti di America, dove comincia una nuova vita, cresce e diventa una donna. Squadra Antimafia inizia con Rosy Abate che torna dall’America perchè vuole festeggiare in Sicilia il matrimonio con Salvatore Rizzuto. Quando però torni all’ovile è difficile che tutto possa essere dimenticato. Rosy Abate proviene da una famiglia mafiosa, questo non cambierà mai.
Nonostante abbia cercato disperatamente di vivere lontano da tutto ciò, una volta tornata a casa, tutto sembra andare storto per la donna, chiamata la Regina di Palermo nel corso delle stagioni. In realtà la donna è protagonista della serie madre soltanto nelle prime stagioni. Quello che sappiamo dallo spin off è che Rosy Abate la mafiosa si è trasformata in Claudia Lodato la casseria. La scelta del nome è stata in funzione di quella che è una delle donne più importanti della sua vita, ossia Claudia Mares.
Il rapporto con l’agente di polizia nel corso di Squadra Antimafia è molto intenso. Claudia è colei che ha salvato Rosy durante l’attentato in cui i genitori di Abate hanno perso la vita. Dunque deve molto a lei. Nonostante questo però, nel corso della serie madre Rosy avrà un’evoluzione e da donna che vuole rimanere estranea alla mafia si trasformerà per l’appunto nella Regina di Palermo. Da qui in poi il rapporto con la Mares andrà sempre più raffreddandosi fino a quando le due diverranno rivali. La poliziotta in seguito morirà, e Rosy si sentirà in colpa. Per questo motivo allora ecco che ha scelto questo nuovo nome per ricominciare una nuova vita in Liguria, vicino al mare e con un nuovo compagno, Francesco.
Il passato ha da sempre perseguitato la mafiosa di Palermo. Durante la terza stagione di Squadra Antimafia avrà un figlio Leonardo, che sarà uno dei personaggi più importanti dello spin off. Infatti al centro della trama ci sarà proprio il rapporto tra i due: Rosy e Leonardo, madre e figlio. Effettivamente senza Leo non ci sarebbe storia, poichè la Regina di Palermo decide di tornare in Sicilia solo perchè è venuta a conoscenza del fatto che suo figlio è ancora vivo. Informazione gentilmente fornita dai fratelli Sciarra, due mafiosi siciliani.
A questo punto allora Rosy Abate torna a essere Rosy Abate. Nel corso delle due stagioni della fiction omonima avrà una relazione d’amore con l’ispettore capo Luca Bonaccorso, che si innamorerà perdutamente della donna interpretata da Giulia Michelini. Una volta tornata a casa la protagonista scoprirà che Leonardo è stato adotatto da Regina Santagata (interpretata da Paola, sorella di Giulia Michelini), figlia di Nuzzo Santagata. Rosy riuscirà in qualche modo a entrare in quella casa, come badante, nascondendo la sua vera identità. Addirittura riuscirà a donare il midollo al piccolo Leonardo che ha la leucemia, malattia dalla quale riesce a liberarsi. Una volta scoperta l’identità di Rosy però, inzierà un rapporto tra lei e Regina fatto di amore e odio, soprattutto nella seconda stagione.
Ambientata sei anni dopo, la seconda stagione vede al centro dell’attenzione non più Rosy, ma Leonardo. Ci troviamo a Napoli, il figlio ha ormai 17 anni, è capace di intendere e di volere, ma quasi subito finisce nei guai. Guai che Rosy Abate prova a tutti i costi di risolvere. Leo si è innamorato della figlia di un boss della mafia napoletana, e Abate ha paura che finisca nei guai. Proprio per questo chiamerà Regina e chiederà aiuto alla donna, per proteggere a tutti i costi il non più piccolo Leonardo. D’altronde per entrambe le donna ciò che conta più nella vita è la salute e la salvezza del figlio della protagonista dello spin off, dunque saranno costrette a collaborare, in un modo o nell’altro.
In due stagioni dunque Rosy Abate si dimostra cresciuta e maturata. Non è più quella Regina di Palermo pronta a tutto e senza scrupoli, ma è tornata a essere una donna con più giudizio e che mette al primo posto suo figlio Leonardo. Nel corso della fiction che è disponibile su infinity il personaggio intepretato dalla Michielini continua un’evoluzione che si era già vista all’interno della serie tv madre. Dunque grazie a questo prodotto che è andato in onda dal 2017 al 2019, abbiamo scavato ancora più in profondità nel carattere del personaggio. Ora non ci resta che aspettare il prequel riguardante la sua adolescenza e scoprire l’ultimo tassello che ci manca della vita della Regina di Palermo.
