Nato nel Texas e cresciuto in Alaska con il padre, dopo che i genitori divorziarono, Rust Cohle, il personaggio interpretato da Matthew McConaughey, è uno dei due protagonisti indiscussi della prima stagione di True Detective. Un carattere molto particolare. Schivo, solitario, saccente ma incredibilmente bravo nel suo lavoro. Difficile trovare qualcuno che vada d’accordo con lui. Ci riuscirà in qualche modo il suo collega Marty, in uno dei rapporti più affascinanti del mondo delle serie tv. Una vita complicata, resa ancora più complessa dall’abuso di droghe causato da un incarico in copertura. La sua anima è ormai perduta, non gli resta che concentrare anima e corpo nel suo lavoro.
Alla fine dei conti è ciò che farà, fino al raggiungimento del suo obiettivo. Questo carattere schivo è sicuramente una sua peculiarità, che agli occhi delle donne diventa assolutamente un pregio e non un difetto. Affascinante sotto molti aspetti, partendo dal lato estetico fino ad arrivare a quello caratteriale. Effettivamente il lato misterioso e oscuro del suo passato è una marcia in più con le donne. Lui però ha occhi solo (o quasi) ed esclusivamente per quel distintivo che lo ha accompagnato per larghi tratti della sua vita.
Il suo obiettivo è quello di risolvere il caso, da solo o con l’aiuto del collega (e poi amico) Marty non importa, ciò che conta è riuscirci. Non avrà pace fin quando non ci riuscirà, questa è la sua croce e non può farci nulla.
Entra in polizia a 20 anni ed è fin da subito dedito al suo lavoro. Precedentemente sposato, il suo matrimonio va in frantumi dopo un terribile episodio. Conosciamo Rust Cohle in due momenti differenti della sua vita. Quando è completamente perso sotto ogni punto di vista e quando invece è un detective brillante al fianco di Marty.
Rust Cohle è tutto questo e molto altro. Uno dei migliori personaggi seriali mai creati.