Salvatore Tracina. Tradotto, il nemico del mio nemico è mio amico, e fa niente che io debba diventare come lui per ottenere la mia vendetta. Ma andiamo con ordine. Salvatore Tracina è (o per meglio dire, era, anche se non è morto) il boss di una delle famiglie più potenti di Cosa Nostra, per l’appunto, i Tracina. Nella guerra contro Mariano Suro, però, lui ha perso tutto. Moglie, figli e potere. Ha giurato vendetta al boss rivale, e la vendetta arriva sotto la forma che meno si aspetta. Un moribondo che ha bisogno di cambiare tutto, e che condivide con lui lo stesso obiettivo: farla pagare a Mariano Suro.
Così, da un paesino lontano dalla Sicilia (Cupoli, in Abruzzo), Salvatore Tracina prima assiste alla trasformazione di Nino Scotellaro in Balduccio Remora e poi insieme a lui recupera, pezzo per pezzo, tutto il suo potere perduto. Prima le armi, poi un covo megagalattico, il parco acquatico di Wowterworld con tanto di jingle pubblicitario fatto da Colapesce e Di Martino, e infine i soldi con una leggendaria truffa ad Amazon partorita da quella “pazza” della figlia di Suro. La ripresa è completa, ora non gli resta altro che affrontare il suo vecchio nemico per chiudere definitivamente i conti. Ma Balduccio Remora saprà mantenere la sua parte fino in fondo?