Samuele Uva, nuovo concorrente di MasterChef Italia, ha 19 anni, è nato e cresciuto a Desenzano del Garda (in provincia di Brescia) in una famiglia di origini pugliesi, e la sua passione per la cucina è qualcosa di davvero profondo. Da un anno aspettava il momento per partecipare alle selezioni di MasterChef Italia, e non vedeva l’ora di rimettersi in gioco: l’anno precedente si era ritirato dalle audizioni per portare a termine il diploma all’Istituto Alberghiero. Nel frattempo, non è rimasto con le mani in mano: ha lavorato in un bar, ma ha evitato di mettersi ai fornelli per non correre rischi inutili.
Determinato, ma ancora in cerca della sua vera identità, Samuele si descrive come un ragazzo solare e di compagnia: gli piace fare gruppo, e nella Masterclass si vede come una presenza briosa, anche se preferisce entrare in punta di piedi prima di dire la sua. Il suo rapporto con la cucina è viscerale, e lui stesso racconta di voler trasmettere emozioni con i piatti che prepara. Definisce il suo stile come «abbastanza folle», perché prova a immaginare come si sentirà il cliente davanti al piatto, un po’ come fa – o almeno così lui pensa – Antonino Cannavacciuolo, puntando a creare felicità.
Samuele ama fare le ore piccole, specie quando si tratta di pensare e ripensare a ricette o ad accostamenti originali, che poi annota in un quaderno segreto. Di recente sta sperimentando soprattutto con le frattaglie. Nonostante l’impegno ai fornelli, non trascura l’attività fisica: gioca a calcio, a basket e si tiene in forma, perché anche lo sport è parte di ciò che lo rende sempre pieno di energia.