Sofia Durante, interpretata da Lucrezia Guidone, arriva all’IPM spacciandosi educatrice, ma essendo in realtà un’ispettrice inviata dal ministero per indagare sulla gestione del penitenziario dopo dubbi eventi drammatici. La sua abilità nel difendersi e i suoi metodi poco convenzionali, combinati con una formazione accademica di alto livello, le hanno garantito una rapida ascesa e il rispetto dei suoi superiori.
Cresciuta nella periferia di Roma, ha vissuto il trauma della perdita di sua sorella per mano di delinquenti. Questo ha alimentato il suo astio verso i giovani detenuti. Dopo la morte di Viola, Sofia Durante in Mare fuori assume il ruolo di direttrice dell’IPM, distinguendosi per il suo temperamento autoritario e distante dai detenuti, in netto contrasto con la sua predecessora Paola. Nel tempo imparerà però ad apprezzare Massimo, vedendo il suo impegno nel aiutare i ragazzi.