3) Siamo nel glamour
Qui vengono evocate superstar a ogni fotogramma. Basti pensare che, tra i mazzi di fiori nel camerino di Ginny ce n’è uno firmato semplicemente Hillary (e non Trump). La biondissima e fighissima agente ha abbandonato niente popò di meno che George Clooney per seguirla e ha rifiutato le avance di Gerard Butler (pazza!).
Viene citato Leo di Caprio, definito da Ginny bello da giovane, ma con la faccia da pesce da vecchio (non credo che la perdonerò mai) e nell’episodio due compare anche Jimmy Kimmel, mica un Gerry Scotti qualsiasi.
Siamo in California e San Diego è a un passo da Hollywood.
E si vede.