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L’ultima riga delle favole

Dwight

Caroline, dal canto suo, è una moglie che attende chi ama in maniera diversa sia da Demelza che da Beth: laddove la moglie di George si preoccupa del potere e quella di Ross degli affari, la bionda ereditiera ha una sola missione, preparare al ritorno del marito quel mondo perfetto che lui ha sempre meritato.

Si preoccupa innanzitutto della riconoscibilità sociale e morale del loro amore: fa pace all’ultimo istante con lo zio Ray, il suo amato tutore, si lega moltissimo ai migliori amici di Dwight, facendo spesso le veci del marito, e prepara in segreto il suo matrimonio pubblico (nell’alta società la credono ancora in una relazione stabile a Londra, come notiamo dalle parole di George nella 3×03). Ma Caroline è anche una donna che, soffrendo, impara a capire l’amore da ogni prospettiva. Da ricca, frivola e viziata, diventa consigliera preziosa per Demelza e Morwenna, mostrando quel cuore gentile e quella umile saggezza che avevamo già ammirato nell’uomo che ama. E non sappiamo quanto sia merito di Dwight, ma quella della bella ereditiera è l’evoluzione più straordinaria di tutta la terza stagione di Poldark.

Odia sentirsi impotente.

Così, perfettamente, la descrive Demelza, e così ce la mostra la Serie

dwight

La sua rigida compostezza, anche con la sofferenza più dolorosa nel cuore, contrasta con gli afflati di patetismo che spesso ci ha mostrato Demelza, in quello stesso luogo, sulla spiaggia. La nobiltà di Caroline Penvenen ne impregna gli atteggiamenti fino al midollo, rendendola un personaggio tragico, per il quale è difficile non provare compassione. E così resterà, fino al fatidico momento

Dwight

Io le prescrivo aria fresca, arance e baci senza fine

Ma Caroline non sa sa che il peggio deve ancora arrivare

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