2) Pretty Little Liars: la serie che resuscita i morti
Nel corso delle sue sette stagioni, il teen drama ci ha sconvolti con numerose perdite: dalla morte di Maya (amante di Emily Fields), a quella di Cece Drake (che scopriremo essere in realtà Charlotte DiLaurentis), tanti sono stati gli addii che tra le lacrime o i balzi di gioia siamo stati costretti a fare. Eppure, come ben presto abbiamo scoperto, nemmeno la morte sembra essere definitiva in Pretty Little Liars. Nel corso degli anni abbiamo dovuto fare l’abitudine con l’idea che, in questo show, tutto può succedere e alla morte non bisogna crederci, nemmeno quando vi assistiamo con i nostri stessi occhi. Sì, perchè a Rosewood, paese in cui si svolgono tutti gli eventi, fingersi morti sembra una prassi all’ordine del giorno. In alcuni casi, primo tra tutti quello di Alison DiLaurentis, la scoperta che un personaggio creduto deceduto è ancora in vita può essere un enorme colpo di scena, in grado di portare ancora più suspence, mistero e originalità alla serie, ma esagerare non è mai un bene! Questo forse non era molto chiaro agli autori della serie che, negli anni, hanno abusato di tale stratagemma narrativo, riportando alla vita numerosi personaggi senza un motivo apparentemente valido, se non quello di complicare ancora di più la trama, confondendo i fan. Un esempio basterà per rendersi conto di tutto questo: la morte/resurrezione/morte di Ian Thomas. Marito di Melissa e amante di Alison, l’uomo era ritenuto dalle Liars uno dei principali candidati nel ruolo di A. In una scena piena di suspence assistiamo ad un confronto tra Ian e Spencer, alla fine del quale l’uomo muore impiccato al campanile della chiesa. Questo, almeno, è quello che ci viene fatto credere! Perché poco dopo veniamo a conoscenza della verità: Ian non è morto quella sera, gli autori lo hanno risparmiato e l’hanno fatto al solo scopo di… indovinate? Ucciderlo qualche puntata dopo! Il corpo senza vita di Ian viene ritrovato in un capanno fuori città e la morte, causata da A, viene fatta passare per omicidio. Ma a cosa è servito, allora, farlo rimanere in vita? Una domanda, questa, che abbiamo avuto modo di porci diverse volte durante le puntate, ma che non ha mai avuto risposta.