Le frasi migliori di Prison Break, la splendida serie realizzata dalla Fox che è dal 2017 che ci ha lasciati a digiuno di una nuova stagione -nonostante l’attore Dominic Purcell sia sia già esposto sul continuo della serie – racconta le avventure carcerarie di Michael Scofield atte a salvare da una ingiusta condanna per omicidio il fratello maggiore Lincoln Burrows, non sono semplici da raggruppare dal momento che oltre agli episodi entusiasmanti la serie ci ha fornito un infinità di frasi iconiche che resteranno impresse a lungo nella nostra memoria.
Dopotutto sappiamo bene che anche le serie d’azione con i più eclatanti piani di fuga (vedi alla voce La Casa di Carta) hanno bisogno non solo di grandi piani, ma anche di grandi parole che li descrivono.
Dunque ecco raccolte qui di seguito per voi le 15 frasi di Prison Break più indimenticabili pronunciate dal 2005 al 2017, dai protagonisti dell’iconica evasione di Fox River e non solo.
1) L’evasione era solo l’inizio
La tag line della serie è senza dubbio quella che meglio racchiude il concetto di questo telefilm d’azione ma anche di grande profondità. Dal momento che il percorso di Michael (a cui presta il volto Wentworth Miller) nel tentativo di salvare suo fratello da una ingiusta condanna a morte non si limita solo al carcere di Fox River e al piano ingegnoso per liberarlo.
2) Siamo tutti colpevoli di qualcosa
Anche se a dirlo è un uomo finito al centro di un complotto politico e ingiustamente incriminato per un omicidio mai commesso, questa frase non potrebbe essere più vera.
Il personaggio di Lincoln a cui da corpo e voce Dominic Purcell è di certo un santo, e anche se non sta espianto nel carcere di Fox Rover la colpa per il crimine di cui è accusato ha sicuramente alcune questioni in sospeso da dover sistemare con la sua coscienza.
3) Bene, perché qui non contano niente, abbiamo solo due comandamenti. Il primo è: ricordati che non ti spetta niente
Il percorso del capo delle guardie carcerarie di Fox River è forse uno dei più interessanti di tutta la serie.
Partito come l’antagonista di Michael, odiato spesso dai fan per la sua idea che il carcere debba essere più punitivo che correttivo, diventa con lo svilupparsi delle stagioni un elemento sempre più cangiante nell’universo dei fratelli protagonisti, tanto da arrivare a unirsi a loro.
4) Ogni volta che ti avvicinerai a me io vincerò, sempre e comunque
Nonostante Prison Break sia una serie thriller ad alto tasso d’azione, riesce a concedere spazio anche all’amore.
La trama amorosa viene introdotta prima dal ruolo di Veronica e poi da quello di Sara Tancredi, che innamorandosi di Michael verrà chiamata a prendere delle decisioni notevoli circa ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Nonostante ci si metta in mezzo un complotto politico, una misteriosa organizzazione chiamata La Compagnia che vuole darle la caccia e anche qualche problema di tossicodipendenza, il sentimento che lega Sara a Michael è di quelli capaci di compiere grandi imprese.
5) Mio padre diceva: “se mi inganni una volta vergognati; se mi inganni due volte ti mando sotto terra”
Sicuramente il concetto di fiducia in Prison Break non è mai da dare per scontato. Le alleanze, le amicizie, persino le rivalità possono rivelarsi qualcosa che non sono realmente. E diciamo che, con questa citazione, l’agente Bellick ci fa ben intendere le conseguenze che i tradimenti portano in questa serie.
6) Durante la Resistenza Francese era un grande onore fronteggiare un plotone nazista, e l’onore più grande derivava dal fronteggiare il loro fuoco con il sorriso sulle labbra
Ecco un altro personaggio la cui storia all’interno di Prison Break presenta molteplici sfaccettature e cambiamenti.
Ache Paul Kellerman parte come un antagonista, machiavellico e intimidatorio, affiliato alla Compagnia e di conseguenza segugio ostinato sulle tracce dei fratelli interpretati da Wentworth Miller e Dominic Purcell. Darà soprattutto parecchi problemi alla povera Sara. Problemi che non verranno risolti neanche quando l’agente Paul Kellerman si convertirà passando dalla parte di Michael.
7) Non esiste solo il cinismo ma anche il realismo
Difficile togliere il cinismo dall’equazione carcere – complotto – ingiustizia – violenza.
La dolce Sara, però, per amore di Michael ci prova comunque.
Come già detto, Prison Break è anche una storia d’amore e redenzione dopotutto.
8) Sai cosa vorrei? Non dover fare da fratello maggiore al mio fratello maggiore
A tratti anche il rapporto tra Michael e Lincoln (leggete qui se volete sapere chi tra Dominic Purcell e Wentworth Miller si è infortunato sul set di Prison Break facendo temere il peggio) è stato complicato. Amore, senso di colpa e istinto di protezione hanno scandito il ritmo del loro legame.
Lincoln ha sicuramente complicato la vita del fratello minore, e di certo le sue scelte non sono state sempre le migliori, ma non si può non dire che ci abbia provato davvero a offrire al fratello minore un futuro più promettente del suo.
Nel mondo del crimine nessun gesto “altruistico” va davvero a buon fine, ed ecco quindi che la possibile strada verso un futuro costruttivo di Michael viene bruscamente dirottato dal senso di colpa verso il crimine e la prigione.
9) A volte il modo migliore per proteggere le persone che ami è quello di stargli il più lontano possibile
Merce rara la lealtà in carcere. Nonostante Michael vi entri con un piano eclatante e un obiettivo ben preciso (e fare amicizia non rientrava di certo in uno di essi), qualche fuori programma si presenta.
Fernando Sucre si rivelerà un fedele alleato per Scofield, anche quando verrà messo alla prova dall’ingegnere nel corso della loro convivenza in prigione. Entrambi si salveranno la vita a vicenda più volte e non tradiranno la fiducia dell’altro neanche sotto tortura.
Ecco perché è proprio Fernando una delle persone che può capire meglio la sfortunata sorte amorosa di Michael, e quindi illuminarlo con una verità come questa su quanto sia necessario a volte sacrificarsi in amore.
10) Per me l’uomo è un essere da aiutare, non un problema
Prison Break è una delle serie che più ha mostrato la violenza che si genera in carcere. Spesso spietata e di natura puramente vendicativa. La dottoressa Tancredi è una delle poche figure in Prison Break a credere che il carcere possa essere anche educativo, così come lo è per lei.
Anche se l’incontro con personaggi sleali come Paul Kellerman metterà a dura prova questa sua prospettiva.
11) Non è un caso che tu sia qui con Lincoln. Vi conosco bene sai, tutti e due. Avete il concetto di amore più irrazionale che si possa immaginare
L’amore di Michael per Lincoln è in fondo il motore di questa grandissima storia che travolge più persone e finisce per coinvolgerne di imprevedibili, come guardie e agenti.
L’ingiustizia subita da Lincoln e l’ingegno di Michael finiranno per attirare nel loro universo distorto moltissimi individui.
12) Io sono la prova che le leggi del karma sono tutte sbagliate
Ecco un altro personaggio che per quanto odiato ha reso piuttosto indimenticabile il repertorio delle frasi migliori di Prison Break!
Il personaggio di T- Bag rappresenta la quota horror all’interno del carcere di Fox River. Stupratore, omicida, pedofilo e necrofilo mette più volte i bastoni tra le ruote a Michael e agli altri fuggitivi, tanto da arrivare ad ammanettarsi a Michael per garantirsi l’incolumità, cosa che gli garantirà solo una mano tranciata.
Forse il karma esiste, alla fine.
13) Mi inginocchio solo davanti a Dio… e qui non lo vedo
Il mafioso John Abruzzi, con questa perla, ci regala quella che senza dubbi è una delle frasi migliori di Prison Break. Egli prova a piegare Michael in molti modi all’interno del carcere di Fox River, ma senza riuscirci. Riconoscendone il potenziale decide infine di aiutarlo, raggiungendo con lui un accordo grazie allo scambio di informazioni circa l’uomo che lo ha tradito.
La rivalità con T- Bag, l’altra celebrità del carcere, offrirà molti indimenticabili screzi ai fan della serie.
14) Dicono che ognuno sia nato con una missione nella vita, magari la mia era quella di aiutarti ad uscire da Fox River, di aiutarti a salvare la vita a tuo fratello
Un piano come quello di Michael Scofield necessita di alleati veri. Nessuno più di Fernando Sucre e di queste sue parole esprime a pieno il concetto.
15) Oggi il cerchio si chiude. Sono venuto qui in cerca di giustizia. Quella giustizia che so che il sistema non può darmi.
Il sistema corrotto è alla base di questa serie, che inizia con la condanna a morte di Lincoln per un complotto ideato da un governo ingiusto e ambiguo.
Uomini come quello interpretato da Wentworth Miller però, con il loro ingegno e il loro coraggio sono i giusti combattenti in grado di opporsi al sistema e ristabilire il concetto di giustizia.
Ok, avevamo detto che erano solo 15 ma di citazioni incredibili questa serie ne ha troppe, e tra le frasi migliori di Prison Break non poteva mancare quella che chiude il finale di stagione.
+1) Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo
La frase con cui Michael Scofield si congeda dal mondo nell’ultimo episodio della serie andato in onda nel 2017 è sicuramente una delle frasi migliori di Prison Break, e non poteva non essere riportata in questo articolo. Nonostante la sua vita criminosa e fuggiasca non si può dire che Michael non ci abbia provato fino all’ultimo a cambiare le corrotte leggi con cui il mondo ha deciso di sovvertire la sua vita e quella di chi ama.
In modo estremo e violento senza dubbio ma pochi personaggi come quello di Michael si sono sacrificati in tutto e per tutto in nome di ciò in cui credono davvero.
Famiglia, amore, giustizia. Se non per questo per cosa vale la pena tentare di cambiare il mondo?