COME HA FATTO UN PLURI-CONDANNATO COME T-BAG AD USCIRE DI PRIGIONE
Il sequel di Prison Break si è aperto con l’inquadratura dall’alto di Fox River, quella che sostanzialmente ci ha accompagnati per l’intera durata della season 1: scelta che definire azzeccata è dire pochissimo, non c’era modo migliore per riconnetterci all’universo Prison Break. Ed appena abbiamo visto quell’inquadratura, abbiamo capito che il primo protagonista che avremmo visto non poteva che essere lui, Theodore Bagwell, l’unico dei personaggi di Prison Break ad essere rinchiuso (di nuovo) a Fox River alla fine della quarta stagione. La prima puntata della 5a stagione si apre con l’uscita di prigione di T-Bag, dopo 7 anni dall’ultima incarcerazione. Per buona condotta, dice T-Bag, ma è irreale pensare che un criminale del suo calibro, con alle spalle miriadi di uccisioni, stupri ed addirittura 2 evasioni, venga liberato dopo 7 anni semplicemente per buona condotta. Deve necessariamente esserci qualcosa sotto, qualcosa di grossissimo, dietro la liberazione di Bagwell. Qualcosa di co-pilotato con ogni probabilità proprio da Michael, e questo ci porta direttamente al punto 5.