Prison Break ha avuto un enorme successo non solo per la sua esaltante trama, ma anche per le ottime prestazioni recitative dei suoi attori. Wentworth Miller è l’eterno Michael Scofield, Peter Stormare è il potente boss John Abruzzi, William Fichtner è il talentuoso detective dell’Fbi Alex Mahone, giusto per citarne alcuni. Ma quest’articolo si focalizzerà sull’essere più meschino, subdolo e pericoloso dell’intera prigione di Fox River : Theodore Bagwell, detto T-Bag.
La preoccupante, ondeggiata e scabrosa andatura dinoccolata, associata all’assenza di freni inibitori e all’istinto omicida pronto ad esplodere, fanno di Theodore Bagwell uno dei più pericolosi ed amati criminali di Fox River. T-Bag è un vero Giuda, T-Bag è la serpe più velenosa che tutti i detenuti dovrebbero evitare.
Ben presto tutti i componenti di Fox River ed in modo particolare i famosi “otto evasi”, lo capiranno a loro spese. Theodore Bagwell non era certo presente nella lista “probabili partenti” stilata con premura dall’ingegner Michael Scofield. Ma a Fox River, tutto cambia in fretta. Il pericoloso criminale si serve delle sue abilità menzognere e della sua raffinata arte del ricatto.
Nel corso della prima stagione, mentre Michael è alle prese con le prove di evasione, T-bag scorge qualcosa di strano nella cella di Sucre e Scofield, il molesto criminale comprende che Nando sta coprendo i movimenti tattici di Michael. Michael rientra nella sua stretta cella, ma è ormai troppo tardi, T-Bag sa tutto, T-Bag pretende di far parte del “team partenti“. Per lui il “biglietto d’uscita” è convalidato dalla minaccia del ricatto, o farà parte del progetto-Scofield, oppure inzierà a “cantare”, rivelando le prove d’evasione di Michael e soci.
T-Bag è metaforicamente una serpe, per almeno tre fattori rilevanti : pericoloso e letale come il veleno, subdolo e strisciante nei suoi scabrosi movimenti ondulati e menzognero e provocatore, come la serpe del famoso riferimento biblico.
La storia di T-Bag il criminale ha origine dalle violenze paterne subite da ragazzino, che plasmano e corrompono per sempre il suo giovane animo. Il ragazzo diventerà l’uomo della follia, una serpe pronta a mordere e tradire chiunque, un uomo dalle pulsioni sessuali variegate e preoccupanti. Per quanto riguarda il rapporto con gli altri detenuti, non ci sono vie di intermediazione : o si è succubi della personalità disturbata di T-Bag, oppure si è nemici. Anche coloro che si schierano a favore di T-Bag lo fanno solo per ricevere protezione e rispetto nel sistema carcerario, fatto di prepotenze e sottomissioni.
Per quanto riguarda il rapporto con gli altri otto di Fox River, ci sarebbe molto da dire. Il boss della mafia di Chicago John Abruzzi, ad esempio, ne era veramente disgustato. A differenza di Burrows, Sucre, Michael, C-Note, Westmoreland e compagnia varia, John Abruzzi è il più forte e temuto perchè il suo nome ed i suoi contatti malavitosi gli garantiscono un’autonomia e “spazio di manovra” che nessun altro detenuto di Fox River può vantare. T-Bag ferisce il boss, con un grave taglio alla gola , ma quando l’evasione sarà ormai conseguita, Abruzzi restituirà il favore, mutilando la mano dell’instabile T-Bag.
Un altro dei momenti cardine della storia di T-Bag è la detenzione in quell’inferno a cielo aperto, chiamato Sona (Panama), location della terza stagione. Il criminale si dimostra essere il solito abile doppiogiochista, vuole di nuovo sfruttare le capacità progettuali d’evasione di Michael, ma quando la situazione diventa difficile e indecifrabile, preferisce strisciare da Lechero, il criminale plenipotenziario che gestisce in modo quasi autocratico, le vicende della spietata e violenta Sona.
La quinta stagione di Prison Break, vedrà partecipe il delirante e scabroso T-Bag, e ci sarà sicuramente da divertirsi. Uno dei migliori criminali della storia della serialità, uno dei migliori soggetti di sempre. T-Bag, anche dopo essere evaso dalle carceri di Fox River prima, e Sona poi, sa benissimo che non sarà mai veramente un uomo libero. Sarà sempre un anima in pena, che non potrà mai assaporare la libertà e la tranquillità, un essere perennemente piegato dalle sue azioni deliranti e dal suo ego disturbato.
T-Bag ovunque andrà, sarà sempre schiavo di se stesso.
Un saluto alla pagina Prison Break Italia : Prigionieri della propria identità