Non molti conoscono Ramy, la dramedy targata Hulu con protagonista Ramy Youssef. Si tratta di una serie leggera, creata dallo stesso Ramy Youssef, che si lancia in un prodotto parzialmente autobiografico e ricco di humor. Chi ha visto Ramy non è rimasto indifferente, un prodotto che compendia provocazione e autoironia, con episodi che vanno dai 20 ai 40 minuti, offrendoci una prospettiva inedita dei Musulmani d’America. Grazie a questa dramedy riusciamo a vedere il mondo dagli occhi di Ramy, impariamo a conoscere i suoi amici e i suoi familiari. Pian piano scopriamo anche le loro storie, lasciando emergere la persona oltre lo stereotipo. Dietro la pretesa della leggerezza, Ramy scardina tematiche importanti quali il razzismo contro le minoranze, l’instabile equilibrio tra morale, religione e vizi.
Insomma, bastano un paio di episodi per innamorarsi follemente di Ramy, tanto da ricercare serie che gli somiglino. Noi ne abbiamo trovate almeno 5 e ve le consigliamo
1) Master of None
La quotidianità, l’ordinario vissuto con umorismo e quel pizzico di leggerezza che ci fa digerire meglio le complicanze della vita. Questo accomuna Ramy a Master of None, la tanto amata serie tv creata da Aziz Ansari e Alan Yang.
Le stagioni di cui si compone sono 3, e il titolo deriva da un’espressione inglese che potremmo tradurre con “capace in tutto, maestro di niente” (Jack of all trades, master of none). Il protagonista è Dev, attore sulla trentina di origini indiane con residenza a New York.
I punti di contatto tra Ramy e Master of None sono molteplici, così come lo stile narrativo, che tende a filtrare la realtà con episodi scorrevoli e un umorismo sui generis.
2) Atlanta
Atlanta non poteva mancare in questo articolo. Si tratta di una delle dramedy più brillanti degli ultimi anni, un prodotto unico nel suo genere, con protagonisti due cugini che cercano di farsi strada nel mondo della musica rap ad Atlanta.
Raccontare Atlanta non è semplice, la trama si ferma alla mera superficie. Atlanta è una serie che va vissuta per essere compresa fino in fondo. Un prodotto che ti entra sotto pelle e che lascia il segno, senza mai risultare pesante. Il razzismo, rapporti umani complessi e un tessuto sociale in continua evoluzione, sono le tematiche che ritornano come il ritornello di una canzone.
Se avete amato Ramy e non avete ancora visto Atlanta vi consiglio vivamente di farlo, non rimarrete delusi.
3) Insecure
Come in Atlanta, ritroviamo il tema musicale in Insecure: serie tv targata HBO e basata sulla web serie di Issa Rae. Come in Ramy troviamo il tema razziale, le difficoltà di una generazione di giovani (ma non troppo giovani) che si ritrovano senza un punto fisso nella vita, in bilico tra relazioni sociali e finanze ballerine.
La caratteristica di Insecure è il focus al femminile, con protagoniste Issa e Molly, la prima impiegata in una no profit e la seconda avvocata. Come nel caso di Ramy, anche la protagonista di Insecure prende il nome e il volto della creatrice della web serie da cui Insecure prende ispirazione e, ovviamente, non manca il giusto tocco di umorismo.
4) Dear White People
Prendete un gruppo di studenti afroamericani, metteteli nella prestigiosa Università Winchester, circondati da ragazzini bianchi figli di papà. Il colore della pelle sembra una retorica trita e ritrita quando si parla di razzismo, ma Dear White People sfata questo mito.
La serie nasce dall’omonimo programma radiofonico di Samantha White, ragazza mulatta che ci racconta quanto la sfumatura della pelle sia un particolare di fondamentale importanza, capace di influenzare profondamente la vita delle persone, soprattutto dei giovani studenti dell’Università in questione.
Una serie che fa riflettere senza mai appesantire lo spettatore.
5) High Maintenance
Chiudiamo con un’altra bellissima comedy tratta da una web serie. Come nel caso di Ramy, anche qui il fulcro della narrazione è il protagonista. Viviamo il suo mondo attraverso i suoi occhi, un rider di Brooklyn sui generis che si guadagna da vivere consegnando marijuana a domicilio tra le strade della Grande Mela.
Proprio attraverso gli occhi del protagonista ci vengono forniti ritratti sempre nuovi della variegata popolazione americana. A New York ne vediamo letteralmente di tutti i colori, l’umanità assume le sue forme più strambe e quasi grottesche. È divertente, leggera e sopra le righe. Se avete amato Ramy anche questa serie tv HBO non deluderà le vostre aspettative, l’importante è non fermarsi al pilot che, nel complesso, si rivela molto meno impattante del resto della serie tv ideata da Ben Sinclair e Blichfeld.