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13 Reasons Why 3×10 – Il cerchio si stringe

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Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su 13 Reasons Why 3×10

A tre puntate dalla fine, 13 Reasons Why inizia finalmente a prendere il volo, mostrandoci eventi che aspettavamo di vedere sin dall’inizio di questa nuova stagione.

La decima puntata si apre infatti con un grande ritorno, un tuffo nel passato che proprio non ci aspettavamo di fare: riappare infatti Olivia Baker, la madre di Hannah Baker.

13 Reasons Why 3×10 – Olivia Baker

Tornata nella piccola cittadina americana, prima per vendere la sua casa e poi per sottoporsi agli interrogatori sulla morte di Bryce, Olivia ci appare tutt’altro che serena.

Olivia è amareggiata, molto, e la capiamo. Costretta a tornare nel luogo dove sua figlia ha deciso di suicidarsi, e in quelle dinamiche tossiche che segnarono la fine della vita di Hannah. Come se questo non bastasse, ora si trova con le spalle al muro, additata come possibile colpevole per la morte di Bryce, proprio colui che più di tutti spezzò la vita della sua amata figlia.

La signora Baker, che con foga accusa la polizia di non essersi impegnata con lo stesso zelo per constatare le accuse di molestie sessuali nei confronti di Bryce, è però ora colpevole di dichiarazioni che potrebbero ribaltare negativamente la sua posizione.

13 Reasons Why 3×10 – Bryce Walker

Clay e Olivia si sono sentiti al telefono, si sono incontrati, ma a destare maggior sospetto sono quelle chiamate perse rivolte a Clay dalla signora Baker proprio il giorno dell’omicidio di Bryce.

Un messaggio in segreteria, che solo Clay e Ani hanno ascoltato, potrebbe mettere seriamente in dubbio il ruolo di Olivia nell‘omicidio di Bryce.

‘Avrei voluto ucciderlo! Volevo ucciderlo, c***o! Volevo usare la pistola che avevo comprato e sparargli dritto in testa!’

Urla in un pianto disperato la madre di Hannah in quel messaggio senza interlocutore. Proprio quella stessa sera ci sarebbe stato il ritorno in campo di Bryce alla Liberty High School, una sorta di ritorno a casa. Ritorno che sua figlia non poté mai fare a causa sua.

13 Reasons Why 3x10
13 Reasons Why 3×10 – Clay e Olivia

Quello con Cla non sarà l’unico incontro di Olivia Baker.

In un flashback la vediamo infatti in compagnia di Jessica, con la quale si confronterà sul passato e sul futuro della Liberty, ammettendo di non essere ancora guarita, proprio come Jessica, dai suoi traumi che faticano a rimarginarsi.

Un cerchio di dolore che non è ancora riuscito a chiudersi.

Tony invece, che è un po’ il grillo parlante di 13 Reasons Why, apparirà in uno dei momenti più attesi della terza stagione, se non addirittura dell’intera serie.

13 reasons why 3x10
13 Reasons Why 3×10 – Jessica e Olivia

In un flashback vediamo Bryce che, di fronte alla voce della coscienza interpretata da Tony Padilla, è messo davanti alla dura verità: è lui l’artefice del suo stesso male.

Non c’è ‘scusa’ o ‘mi dispiace’ che possa risanare tutto il dolore che è riuscito a provocare a quella marea di persone che ora lo vorrebbero solo morto.

Bryce: Penso ad Hannah ogni giorno, sai?

Tony: Sì? E che cosa pensi? Forza, sentiamo!

B: Rimpiango di averla ferita.

T: Hai mai ascoltato le sue cassette?

(…)

B: No, mai ascoltate

T: Allora non hai una c***o di idea di quanto l’hai ferita.

Bryce allora, in quella che questa terza stagione ha voluto rappresentare come la sua ‘redenzione’, chiede a Tony di sentire le cassette e così avverrà. I due, seduti nei posti anteriori della Mustang rossa di Tony ascolteranno una per una le tredici cassette di Hannah.

La voce della Baker prenderà di nuovo vita ripercorrendo ancora una volta i momenti più tragici della sua esistenza, dallo stupro di Jessica a quello subito dalla stessa Hannah, entrambi da parte di Bryce, che inerme ascolta le sue parole quasi non capacitandosi di quanto accaduto.

‘Sono tutte tue cassette’ gli ricorderà Tony.

13 Reasons Why 3×10 – Bryce e Tony

Nonostante gli fosse stato sconsigliato, Bryce decide di voler incontrare la signora Baker per chiederle scusa. Olivia però, come è immaginabile, non sa cosa farsene delle sue scuse.

Una settimana dopo questo incontro verrà ritrovato il corpo assiderato di Bryce.

Per lo spettatore ora è davvero difficile non essere di parte, e non vedere addirittura in questa scelta, se fosse quella decisiva, una certa coerenza.

Cosa c’è di più giusto di una madre ferita che vendica la morte di sua figlia uccidendone il colpevole? Assolutamente niente, ma 13 Reasons Why non dà mai risposte scontate e questa, per quanto possa essere forse la scelta migliore, sembra piuttosto un ben riuscito depistaggio.

13 Reasons Why 3×10 – Olivia Baker

Chi è allora il secondo indiziato di questa puntata? Niente meno che Clay Jensen il capro espiatorio di ogni male.

Da un altro flashback scopriamo che quello che inizialmente sembrava solo un ridicolo sospetto, ora ha raggiunto i contorni di una verità quasi assodata: Clay e Bryce si contendono entrambi le simpatie di Ani.

‘Se tu la tocchi o anche solo la guardi io tu uccido!’

La spacconeria di Bryce non colpisce Clay che gli risponde con un’ennesima minaccia di morte che va a sommarsi alle innumerevoli altre che gli ha rivolto nel corso di questa terza stagione.

13 Reasons Why 3x10 - Clay e Bryce

La polizia non ha mai smesso di staccargli gli occhi di dosso e non cede nemmeno questa volta. Infatti la puntata si chiude con un mandato di perquisizione ai danni di Clay.

Clay: Perché volete anche il mio telefono?

Detective Standall: Tu lo sai bene.

Quello che penso sia il significato dell’intera stagione è perfettamente delineato in uno dei tanti e attesi incontri che Olivia Baker ha in questa puntata, quello con Nora Walker.

Vediamo le due madri qui confrontarsi nei loro diversi dolori, la madre della vittima e la madre del carnefice l’una di fronte all’altra in un cupo salotto.

Il ritrovamento del colpevole non allevierà il dolore né ti porterà indietro tuo figlio.

Confessa la madre di Hannah. Un monito, forse un consiglio, ma certamente un prezioso indizio per la nostra comprensione.

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