Siamo arrivati al terzo episodio di Adrian. È quasi sorprendente che ancora si continui a trasmettere questo prodotto dopo il devastante crollo d’ascolti tra i primi due episodi. Anche il dato Auditel di questa mattina ha confermato il calo rispetto allo scorso martedì. Solo due milioni di spettatori si sono fatti conquistare da Adrian. La moria di pubblico continua. Noi però non potevamo esimerci dal vederlo per voi e provare a recensirlo.
Prima di scendere in ogni commento, come sempre, un riassunto dei fatti salienti di quest’ultimo episodio. E sono davvero molti. Dopo la sigla iniziale, questa bisogna ammettere davvero molto bella, rivediamo uno dei personaggi introdotti nello scorso episodio (qui la nostra recensione). Il giornalista si deve infatti incontrare, nella futuristica stazione Centrale dell’ormai 2069, con l’avvocatessa degli orologiai svizzeri. L’avvocato ha appuntamento con qualcuno che sostiene di conoscere l’identità dell’orologiaio e che vuole incassare la taglia da un milione di euro.
Il giovane però non si presenta all’incontro perché intercettato da Orso e Carbone, i due agenti Smith di Matrix all’italiana. Da questi viene condotto a un interrogatorio dove, dopo minacce e schiaffoni, ammette di essersi inventato tutto per essere per un momento al centro dell’attenzione. La scena diventa tragicomica quando, dopo l’ennesimo schiaffo, il ragazzo risponde a sua volta colpendo i due. A quel punto nasce una discussione tra gli agenti che litigano su chi abbia tirato più sberle tra loro.
Nel frattempo un gruppo di universitari buontemponi inizia a fare segnalazioni false indicando persone che potrebbero conoscere l’orologiaio. La prima vittima è il rettore dell’università che raggiunto dai due zelanti agenti viene pesantemente schiaffeggiato. La scena non ci viene mostrata, ma sentiamo i rumori d’ambiente mentre fuori dall’ufficio gli studenti, rendendosi conto dell’accaduto, decidono con assoluta indifferenza di rincarare la dose moltiplicando le segnalazioni.
Una rivincita del bullismo sul sistema? Chi lo sa… Parte quindi la prima canzone della puntata.
Cambio scena e vediamo una pecora. Una pecora che passeggia per Milano accompagnata da due giovani contadini. Almeno questo è quello che possiamo desumere dalle parole della canzone. La cosa più sorprendente, ma forse è stata solo una mia sensazione, è che le inquadrature sul muso della pecora danno l’impressione che il suo ruminare coincida con le parole che sentiamo cantate. Come se la pecora stessa cantando. Meglio proseguire.
A questo punto vediamo finalmente Adrian e Gilda, incredibilmente ancora vestiti, che discutono sulle possibili identità della volpe. Interrompo momentaneamente la narrazione dei fatti per una riflessione personale sul personaggio di Gilda, la quale dà una maschera ad Adrian a forma di volpe. Il giorno successivo sente al telegiornale che un uomo con indosso una maschera da volpe ha aggredito quattro ragazzi. Candidamente non immagina nemmeno una relazione tra i due fatti. Ne desumiamo che nella Milano del 2069 sarà molto di moda girare con maschere di volpe addosso.
Torniamo alla discussione tra i due. No! Non ce la faccio. Un’altra considerazione: mentre stanno discutendo la maschera da volpe di Adrian è appoggiata vicino a loro. E niente, è già tremendo così. Lasciamo perdere la discussione e passiamo alla scena seguente.
Siamo in Svizzera, dagli orologiai che hanno messo la taglia. I due proprietari vengono informati dalla sexy avvocatessa che la polizia ha una talpa all’interno. I due decidono di far fare un’indagine interna al capo del personale. L’inquadratura ci mostra il peggior brutto ceffo dei peggiori bar di Caracas. Anche se sembra più un coreano che parla tedesco.
Provate a questo punto a indovinare che sarà la talpa.
Si torna a Napoli finalmente! Nel modernissimo grattacielo della Mafia International torna in scena Dranghestein, il boss dei boss. Qui lo vediamo e sentiamo mentre fa una critica di storia della politica raccontando come nel 2010 il presidente americano Obama volesse l’assistenza medica gratuita, ma il suo successore, fortunatamente, bloccò tutto. La critica in Adrian varca anche i confini nazionali. Sarò curioso di sentire i dibattiti che ne nasceranno oltre oceano.
Di nuovo a Milano. Le due milanesi invecchiate Anidride e Carbonica, come in ogni buona avventura, pongono una tremenda quest al nostro eroe. Adrian dovrà raggiungere la loro casa abbandonata fuori Milano e trovare un prezioso oggetto. L‘antico album di fotografia andava portato in salvo…. Vista la complessità della missione le due danno un prezioso suggerimento: tornare a fare il gondoliere nel naviglio sotterraneo. Adrian va, trova l’album, e s’innamora della casa diroccata.
Acceleriamo un po’ gli eventi. Gilda per strada inciampa addosso ai due agenti. La riconoscono. Lei cerca di seminarli ma non vi riesce. A questo punto prende l’unica decisione sensata (in Adrian) condurli fino alla dimora dell’orologiaio e mettersi a parlare agitata con lui alla finestra. Il giornalista d’inizio puntata, nel frattempo, svela agli svizzeri l’identità della spia. Guarda caso il brutto ceffo capo del personale.
Adrian decide di affrontare Orso e Carbone. Esce di casa, prende un’improbabile bicicletta viola e, dopo avere fatto due metri fino a loro (dall’altra parte del vialetto), scende. I due agenti Smith ormai conoscono il vero volto dell’orologiaio. La scena è carica di tensione. Anche il tempo si mette male preannunciando un temporale. I due, intimoriti da Adrian, decidono di voltare le spalle al sistema e aiutarlo. Resta però il problema che il loro capo si aspetta il nome e il volto dell’orologiaio. Possibilmente una foto.
E qui Adrian dimostra di essere una volpe, non solo come alias: “E noi gliela daremo. Ma non la scatteremo qui, nella via Gluck, ma in un vecchio casolare fuori città “. Manca però il nome. Ma niente è fuori dal controllo di Adrian, che ha una soluzione per tutto.
Siamo a metà del terzo episodio e l’orologiaio Adrian, che di notte diviene “Volpe”, spiazza i due e noi con questa bomba:
“Quello che direte al vostro capo però sarà che il mio nome è Darian!”
Un tuono sottolinea la potenza del nome. La tensione cresce e diviene insostenibile. Un colpo di vento solleva le gonne di due malcapitate ragazze che passavano di lì. Fossero rimaste a casa non sarebbe successo.
Ora. Fermo restando che la geniale soluzione è quella di anagrammare il nome Adrian, siamo al terzo alias in due puntate e mezzo. Lasciamo perdere. Torniamo dinnanzi alla casa diroccata delle vecchiette. Darian, che è Adrian, l’orologiaio che tutti cercano e che la notte diventa la Volpe, deve mostrarsi. Il travestimento di Darian è una sorta di gobbo di Notre Dame con il naso di Cyrano. Nel frattempo un giovane trova sul cellulare una registrazione audio di I Want to Know, la canzone cantata dall’orologiaio al concerto di capodanno. La vuole mettere in rete. Viene pestato a sangue dagli agenti ma riesce comunque a trasmetterla.
Adrian torna da Gilda, e finalmente si ricorda del motivo per cui sia stata inserita nella serie. La cosa meravigliosa è che ci regalano un meme dietro l’altro.
Darian successivamente viene intervistato in tv e fa un discorso sulla crisi del suo tempo. Jhonny Silver rosica. Darian torna Adrian, e torna anche a casa. Qui Gilda non si smentisce e attacca il gobbo visto in tv come un impostore del Sistema. Adrian, senza svelarsi come Darian (né come Volpe), cerca di farle cambiare idea. Non riesce. Lei raggiunge arrabbiata la cascina fuori città dove una folla si è radunata per vedere l’orologiaio Darian, che è Adrian. Ma non sanno che è anche la Volpe. Qui cerca di dissuadere tutti che Darian non è l’orologiaio, ma fallendo.
L’episodio si conclude con Adrian in versione Darian che esclama: “Ora si entra in scena!“.
In questo episodio succede tutto e non succede nulla. Tirando le somme l’unica cosa veramente di rilievo è che Adrian ci snocciola la terza identità segreta in meno di tre episodi. Una garanzia però ce la dà : i luoghi comuni non mancheranno mai. Eppure un paio di domande questa puntata ce le ha fatte nascere. Come si ricucirà il rapporto tra Gilda e Adrian? Non vorremo restare senza meme per altre 6 puntate. Ma soprattutto: che fine ha fatto la Volpe? Non ci resta che rimanere in trepidante attesa fino al prossimo lunedì.