“Are you an idiot? No Sir, I’m a dreamer”
È così che noi tutti ricordiamo John Dorian. È così che noi tutti ricordiamo Zach Braff. Ebbene, è così anche che ricorderemo Alex Schuman. In effetti gli episodi di questa settimana ci mostrano come il protagonista sia un sognatore che viaggia verso l’ignoto, verso “l’ajana”.
Se la 1×04 ci racconta di un Alex che vuole cambiare, che vuole diventare un boss con gli attributi, la 1×05 ci fa vedere la sua vera natura. Il classico bravo ragazzo, incapace di dare brutte notizie o di fare la parte del cattivo. È anche questo il motivo per il quale Rooni si è innamorata del direttore del podcast. Ma, giunti ormai alla metà della prima stagione, siamo in grado di dire che Alex ha tutte le carte in regola per essere un ottimo protagonista e per riuscire a superare ogni ostacolo.
La prima missione di Alex è quella di riuscire a licenziare la babysitter che è con loro da moltissimi anni. Per un’incomprensione però, Rosalba pensa di essere stata assunta nell’azienda, invece che essere semplicemente licenziata. Qui, ancora più che a casa, combina guai e non riesce a fare nulla di buono. I problemi con la tecnologia e con la lingua di certo non la aiutano.
In tutto questo il bel siparietto tra Ben e Soraya ci fa divertire tantissimo e ci fa prendere nota, ancora una volta, di quanto il figlio maggiore di casa Schuman sia un vero e proprio genietto.
Rooni invece è molto preoccupata per aver lasciato i figli a casa soli per la prima volta, pensando che Ben non è ancora pronto per una responsabilità del genere. Ma dopo un momento di panico e un mezzo ricatto di Soraya verso il fratello maggiore, l’intelligenza del ragazzino ha la meglio. Tutto va per il meglio dunque e l’episodio 1×04 si conclude con un’immagine tenerissima di tutta la famiglia nel lettone dei genitori. Perché sarà pur vero che Rooni è impegnata con il lavoro e che Alex ha mille preoccupazioni, ma la cosa che più conta in questa Serie Tv è l’affetto e l’unione della famiglia.
La 1×05 invece ci descrive meglio le origini di Rooni e del rapporto non proprio facile fra Alex e la suocera. Il leitmotiv della puntata è quello di trovare un nome per l’azienda del nostro protagonista. Trovare finalmente un’identità è un passo molto importante, anche per essere conosciuti e riconosciuti da chi c’è fuori. Nome che però non si riesce a individuare, che Alex non riesce a individuare. Dunque la puntata ha queste due linee narrative. Il rapporto Joya/Alex e il nome dell’azienda.
Due linee però che alla fine dell’episodio vanno intrecciandosi. Infatti è proprio la suocera a trovare il nome tramite una storia dolcissima che sottolinea la qualità della Serie Tv quando ci sono questi momenti toccanti. Joya si è trasferita con il marito in America per dare un futuro migliore ai propri figli. In sostanza è ciò che Alex sta facendo per la sua famiglia, lasciare un posto stabile per fornire loro una vita migliore, anche se al momento ci vogliono dei sacrifici.
Un salto nell’ignoto, o nell’ajana, come ha detto Joya, perché l’ignoto porta solo cose belle.
Arrivati ormai a metà della prima stagione dunque, possiamo benissimo dire che la Serie Tv ha messo in chiaro quale è la sua struttura e quali sono i suoi punti di forza. Un ottimo protagonista, una famiglia divertentissima e dei momenti (anche se rari per ora) molto toccanti. Sarà anche poco profonda, non sarà sicuramente un capolavoro, ma di certo se continueranno con questo andamento a noi farà piacere seguire Zach e la sua nuova creatura.