Il genere crime è uno dei generi che più stanno dominando questi anni. Quando cominciamo a guardare una Serie Tv di questo genere cominciamo a fare teorie, ci addentriamo nella storia cercando il colpevole, il complice e così via per tutto il tempo. Non è un caso che, tra i tanti, sia proprio il crime il genere su cui Netflix punta con certezza. Quando vicino al termine crime viene inserita un’altra parola, true, la narrazione diventa dolorosa, perchè sono storie che non hanno a che fare con la finzione bensì con la vita vera. Sono riadattamenti di qualcosa che è successo davvero, di un evento che ha davvero sconvolto delle persone e che, come tale, le ha segnate per sempre. E guardando prodotti di questo tipo, rimaniamo indelebilmente segnati anche noi. Lo abbiamo visto con The Act, ma anche nella nuova Serie Tv Crime Netflix All American Nightmare. Nel dettaglio, questa nuova produzione Netflix mette al centro della propria narrazione un forte senso di ingiustizia che molti utenti hanno paragonato agli eventi di Unbelievable, la miniserie del 2019 in cui una ragazza vittima di violenza non viene creduta dalla polizia. All American Nightmare racconta una dinamica molto simile accaduta a una giovane coppia americana che, dopo un tragico evento, non riesce neanche a contare sull’aiuto della polizia, l’unica istituzione davvero in grado di poterli aiutare.
All American Nightmare è una Serie Tv capace di far arrabbiare il telespettatore, uno spaccato di realtà che ci fa chiedere: che cosa bisogna fare per essere creduti?
Facciamo un passo indietro raccontando l’inizio della tragedia. Aaron e Denise sono una coppia californiana come tante. Conviventi, i due vengono svegliati nel cuore della notte da due rapitori che per prima cosa drogano il ragazzo e per seconda rapiscono Denise. Al risveglio di Aaron, la sua fidanzata non c’è più. Comprendendo che cosa sia successo durante le sue ore di incoscienza, il ragazzo chiama la polizia attendendo un loro riscontro, ma questo non è ciò che avviene. Gli agenti non riescono infatti a credere alla versione data da Aaron. Semba troppo fantasiosa, estremamente contorta. Immediatamente, cominciano a pensare a un episodio di violenza domestica. Secondo la loro ricostruzione, Aaron avrebbe ucciso Denise e poi, per cercare di farla franca, si sarebbe inventato questa storia. La ragazza non viene così cercata ma, al contrario, viene lasciata in balìa dei suoi rapinatori. Solo pochi giorni dopo, però, Denise viene vista vicino casa dei suoi genitori. In quel momento la versione della polizia cambia concentrando l’attenzione su di lei, ma non in quanto vittima. Denise viene considerata la colpevole. Pur di non cambiare la loro versione, gli agenti credono che Denise abbia inscenato tutto prendendo ispirazione dalla pellicola di David Fincher Gone Girl, uscita nelle sale cinematografiche solo un anno prima.
Denise adesso è a casa con Aaron, ma le cose non vanno meglio. La paura del ritorno dei rapitori e i pregiudizi della polizia rendono la loro vita angosciante, spaventosa. Chi potrebbe difenderli li vede come colpevoli mentre i veri cattivi se ne vanno in giro indisturbati terrorizzando la California. Sì, perché il caso della coppia non era un evento isolato, ma l’ennesimo caso di rapimento. Da più di un anno, le persone vivevano con il terrore di poter essere le prossime. La polizia sapeva benissimo cosa stesse succedendo ma, al contempo, decise di non credere alla versione della coppia. Come avrete capito, All American Nightmare non è soltanto una storia basata su un rapimento, ma sul profondo senso di ingiustizia denunciato da chi, cercando aiuto, non trova neanche una mano pronta ad soccorrerlo. La polizia aveva deciso in autonomia quale fosse la verità nonostante gli indizi e le prove, nonostante le testimonianze e i continui rapimenti. Le donne che minacciavano le molestie o le violenze sessuali, in quel momento, continuavano a essere ignorate e taciute trovando negli agenti dei volti apatici che, invece di aiutarle, le trattavano come delle cantastorie.
Concentrandosi sulla parte sbagliata del problema, gli agenti hanno permesso al vero colpevole di questa storia di andare in giro indisturbato per ben 6 anni, concedendogli di continuare a fare quel che stava facendo. Alla gogna mediatica, invece, venivano sottoposte le vittime della vicenda tracciate come truffatori o visionari. Purtroppo, questa vicenda realmente accaduta nello stato della California ci permette di addentrarci in una realtà ancora oggi non troppo lontana. Sono infatti numerose le donne che scelgono di non denunciare per paura di finire al posto del vero colpevole, per paura di non essere credute e di dover continuare a vivere non solo in pericolo, ma anche con gli occhi puntati di una società che ti vede come il frutto di una bugia.
Come abbiamo potuto vedere nell’acclamata Serie Tv Jaffrey Dahmer, questo tipo di eventi si sono sempre verificati negli anni. Le denunce da parte dei vicini del serial killer non sono mai infatte state ascoltate lasciando a Dahmer la possibilità di continuare a commettere i suoi crimini. Nello stesso modo, anche When They See Us ha raccontato uno terribile spaccato di storia quando, pur di consegnare all’America un colpevole, ha inchiodato cinque ragazzi innocenti considerati colpevoli solo perché afrodiscendenti. L’ingiustizia è il collante che unisce tutte queste Serie Tv che raccontandoci dei terribili eventi accaduti sul serio – e non per finta – a persone come noi, ci fanno sentire ancora più vulnerabili e impotenti di fronte al pericolo. Che succederebbe se avessimo bisogno di aiuto e quest’ultimo ci venisse negato? Cosa dovremmo fare per essere creduti? Su questi interrogativi, la Serie Tv true crime Netflix volge al termine raccontando la verità taciuta di Denise e Aaron.
Consegnandogli quel che gli era stato tolto anni fa, la piattaforma diffonde la loro storia con la speranza che questa possa servire alle istituzioni per non tirarsi mai indietro di fronte a un caso di denuncia. La verità, in qualche modo, salterà fuori. Ciò che è importante, però, è prestare subito aiuto a chi dice di averne bisogno, a chi vede la propria vita in pericolo. Se questo non accadrà, bisognerà vedersela con qualcosa da cui non si potrà mai scappare: la propria coscienza.