Attenzione: questo articolo contiene spoiler su American Horror Story 9ร08!
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Con un sospiro a metร tra il dispiacere e il sollievo, siamo ormai a un passo dal traguardo: American Horror Story 9ร08 ci accompagna verso la fine di questa difficile e altalenante stagione. Le carte in tavola sono state scoperte, i personaggi chiave hanno fatto tutti ritorno a Camp Redwood, e gli anni โ80 stanno per cedere il posto al decennio successivo. Rest in Pieces, diretto da Gwyneth Horder-Payton e scritto da Adam Penn, รจ lโottavo e penultimo episodio di 1984. Il titolo รจ costituito da un sottile gioco di parole: โRiposa in Pezziโ รจ un invito a scordarsi la pace, poichรฉ essa non รจ data nรฉ ai morti, nรฉ tantomeno agli spettatori.
I toni e le atmosfere conferiti al pilot e a tutta la prima parte della stagione riprendono molto dalla cultura cinematografica horror, con contaminazioni che vanno da Venerdรฌ 13 a Quella casa nel bosco. Lentamente ma inesorabilmente, il clima cambia vertendo sempre piรน intorno alla commedia e addirittura alla parodia, sulla linea de Lโalba dei morti dementi e di Scary Movie. Le intenzioni degli autori sono davvero difficili da interpretare, e tutto che ciรฒ che ci rimane da fare รจ dare unโocchiata a ciรฒ che Rest in Pieces ha (o non ha) da offrire.
Tra vendetta e riscatto

La storia riprende il 30 ottobre del 1989, a un solo giorno di distanza da Halloween. Seduta in una tavola calda, Brooke parla a Donna della sua intenzione di vendicarsi di Margaret, quando una giornalista del National Enquirer, Stacy, rivolge loro la parola. Tra una critica e lโaltra agli ormai morenti anni โ80, con lโIrongate, Small Wonder e il crack, Stacy lascia intendere di essere a conoscenza delle loro vere identitร . La donna a questo punto le ricatta, facendosi condurre a Camp Redwood per raccogliere materiale sul macabro scoop piรน importante della sua via.
Brooke, perรฒ, ha un piano: durante gli anni trascorsi di carcere, la ragazza ha covato dentro di sรฉ oscuritร e rancore, e ora liberarsi della fastidiosa presenza di Stacy le sembra unโottima idea, bando alla moralitร . Solo lโintervento tempestivo di Donna le impedisce di uccidere la giornalista, poichรฉ la compagna ricorda a Brooke che entrambe sono alla ricerca di una vendetta giusta, senza inutili spargimenti di sangue. Nonostante il proprio passato, Donna crede infatti che una sorta di redenzione sia possibile e che la strada da seguire per raggiungerla sia lastricata di buone azioni, oltre che da un ormai fin troppo abusato senso di giustizia.
La buona musica non muore mai

Margaret scopre intanto il massacro dei Kajagoogoo avvenuto nella puntata precedente per mano dei capogruppo. Mentre Courtney ne occulta i corpi, perรฒ, la band appare esibendosi con la canzone Too Shy. Dunque ora il campo รจ infestato anche dai musicisti fantasmi, i quali fanno scattare unโidea allo stesso tempo assurda e geniale nella folle mente di Margaret.
La donna intende ingaggiare Bruce (che sรฌ, รจ sopravvissuto e pronto allโattacco) e Ramirez per sterminare tutti gli artisti del festival e rendere Camp Redwood la meta preferita dei loro fan. I due serial kiler accettano, a patto di tener fuori dalla questione Billy Idol, il loro mito. Dโaltronde, dei concerti di fantasmi non si vedono mica tutti i giorni, no?
In effetti American Horror Story 9ร08 รจ ricca di riferimenti musicali e, in generale, agli anni โ80. Dalla breve rissa tra Brooke e Donna sulle note di Eye of the Tiger dei Survivor, alla dolce conversazione tra Trevor e Montana, in cui lui dipinge la ragazza come la vivace ed eterna personificazione di un decennio spettacolare. Bruce uccide addirittura la donna che gli ha salvato la vita per aver interrotto una canzone dei Creedence. Questa puntata puzza un poโ di nostalgia o sbaglio?
Una nuova vecchia famiglia

Una volta tornato a Camp Redwood, Ramirez trova Mr. Jingles ormai morto sotto forma di spettro. Furioso per non aver potuto uccidere di persona lโex partner, si rende conto di avere ancora una freccia al suo arco: Richter infatti รจ ormai in trappola, lontano per sempre da Bobby, il figlioletto indifeso, e Ramirez si propone di fare un viaggio in Alaska e di porre fine alla breve vita del bambino per compiere la sua vendetta.
Mr. Jingles da qui in poi appare nel suo profilo piรน patetico: disperato e impotente, in balรฌa non solo di Ramirez, ma anche dei capogruppo del campeggio, i quali lo detestano e gli attribuiscono la colpa di tutte le loro disgrazie. Proprio questi ultimi, dopo averlo giร ucciso e torturato plurime volte, lo pugnalano per poi lasciarlo nel bel mezzo del lago. Qui Richter viene recuperato dal fantasma del fratellino morto annegato tanti anni prima. Negli ultimi istanti della puntata, i due sono di nuovo in compagnia della madre, a comporre un lugubre ma felice quadretto familiare, forse destinato a durare solo fino allโuscita di Final Girl, lโepisodio conclusivo.