Dopo che, nel quarto episodio di Baby, Chiara è entrata nel giro della prostituzione, il mondo per lei può solo peggiorare. Scopre infatti che Damiano ha baciato Camilla e, forse, l’ha perso per sempre.
L’amicizia tra Damiano e Fabio si consolida definitivamente. Damiano ha intuito che l’amico è gay e “forse quella giusta non esiste”. E non c’è nessun problema.
Damiano, hai conosciuto un figo come me, hai smesso di spacciare, ti sei pure baciato con Cami… Non lo so, però forse è il momento di provare a essere felici.
Va bene, se ci provi pure tu.
Damiano non è il coatto di borgata che sembrava all’inizio di Baby, non è lo spacciatore, il ribelle, ma è profondo, riflessivo e, nel tema letto in classe davanti a tutti, i suoi sentimenti ed emozioni vengono a galla, insieme a ricordi contrastanti e dolorosi.
Andare avanti è un’illusione, proprio come dice Einstein: le cose cambiano in superficie, ma nel profondo rimangono le stesse: e se il dolore non fosse un ostacolo da superare? Forse è solo una strada su cui cammini.
Anche Monica ha alle spalle una storia infelice. Confida a Niccolò, al quale è sempre più vicina, che non corre più a causa di un incidente: ha sacrificato la sua giovinezza per l’atletica per poi vedere infranto tutto ciò su cui aveva basato la propria vita.
Ora è una donna provata, annoiata, soffocata, che vive un’esistenza triste con un marito possessivo e dominante.
Niccolò, con tutta la spavalderia della sua età le dice che ci sono molte cose che deve fare per la prima volta: lo sguardo sorpreso di Monica la dice lunga. Per lei, può forse essere quella boccata di aria fresca che aspetta da tanto. La follia, l’evasione, la perdita del controllo.
Ludovica non se la passa meglio: il preside le comunica che la sua retta non è stata pagata. Il trasferimento alla scuola pubblica è quindi imminente. La madre non risponde alle telefonate di sollecito di pagamento e la ragazza, che aveva guadagnato quei soldi prostituendosi, è comprensibilmente furiosa. In più, come per tutti i genitori inadatti di Baby, scopre che la madre è solo un’egoista che ha dato i soldi al baby fidanzato per un investimento che già sulla carta sembra fallimentare.
In tutta questa disperazione, Ludovica e Chiara possono fare affidamento solo sulla loro amicizia. I soldi guadagnati con il nerd vengono spesi in un pomeriggio di shopping sfrenato, come dovrebbero fare due ragazze della loro età, ma sapere che quei soldi sono macchiati rende tutto molto triste.
Al contrario dell’amica, Chiara non ha bisogno di denaro. Non ha i problemi economici di Ludovica, quindi non si prostituisce per quello, ma solo per avere controllo su una vita che le sfugge di mano.
Indipendenza, controllo, essere al comando sono le sensazioni che cercano: mentre tutto scivola via, mentre si perde il senso della realtà e anche delle proprie azioni, senza pensare alla conseguenze, queste due ragazzine sono allo sbando e non hanno niente e nessuno a cui aggrapparsi.
Il gioco che stanno giocando è pericoloso e rischiano di bruciarsi seriamente.
Intanto Damiano conosce i genitori di Camilla e Niccolò prende in modo sorprendente le difese del ragazzo quando viene accusato di essere un teppista. Nella storia che pubblica su Instagram fa un brindisi a chi vedrà il video e Monica, del tutto ubriaca, risponde a quel saluto, barcollando davanti allo specchio del bagno.
Per quanto Camilla si illuda e racconti agli amici che va tutto bene con il nuovo fidanzato, le cose tra loro non funzionano. Non c’è illusione per lei, che continua a mentirsi di fronte all’evidenza.
I genitori di Chiara vedono una consulente matrimoniale. Il loro vuoto chiacchiericcio è solo un rumore in sottofondo, fino a quando la ragazza non sbotta, mettendoli di fronte a una verità che non hanno mai voluto ascoltare.
Nello stesso momento, Damiano non riesce a essere felice e si avvicina a Fiore, che non solo gli offre della droga, ma lo coinvolge in un giro di spaccio. È dentro di lui: il dolore, la sofferenza sono un modo per tenere ancora in vita il ricordo della madre.
Entrambi vagano per la città, ognuno alle prese con i propri dilemmi: è il motorino di Damiano che li fa incontrare e riunire, perché in fondo Chiara e Damiano non riescono e non vogliono lasciarsi. Baby 1×05 – Chiara, Damiano e Saverio, personaggi a nudo
In una scena bellissima, sulle note di Wasting my young years dei London Grammar, Monica si sente libera di sorridere sotto gli idranti del campo di atletica, Ludovica prende in mano la situazione, Damiano guida il suo motorino per le strade di Roma, Niccolò pensa a Monica che ormai è ben più di un flirt e Chiara si prende cura della madre allo sbando.
Inizia la festa di Saverio, un anfitrione losco, viscido e onnipotente,. Qui Chiara e Ludovica si devastano.
Succede di tutto, tra droga, alcol, sesso ovunque e Saverio si rivela agli occhi di Chiara per ciò che è.
Tu hai paura di me?
Sì.
Brava, per questo sei la mia preferita.
Damiano si presenta alla festa: non deve vederla e, grazie ad uno stratagemma di Ludo, lo porta via dal locale, insieme a Fiore e Saverio.
In macchina, sui sedili posteriori, Ludo, semi-incosciente, e Saverio sembrano amoreggiare, ma, con la connivenza di Fiore, l’uomo sta tentando di violentarla.