Si è conclusa questo mercoledì, in onda su Apple TV+, la serie tv firmata Bill Lawrence, Bad Monkey. In questo decimo e ultimo episodio si è compiuto il destino di tutti i protagonisti. Nello scorso episodio era stata preannunciata la tempesta che si stava per abbattere sull’isola, portando caos e distruzione. L’uragano portato da Gracie si è pienamente scatenato in quest’ultimo episodio e tutti i personaggi sono stati costretti a fare i conti con le loro scelte. Le decisioni prese lungo tutta la stagione hanno influito drasticamente sulla fine dei protagonisti di Bad Monkey. Un epilogo tanto sorprendente quanto drammatico poiché tutti, alla fine, ne sono usciti distrutti.
Bad Monkey ci ha regalato, per l’ultima volta, un colpo di scena dietro l’altro. Nonostante la fine di alcuni protagonisti l’avevamo già immaginata, per altri abbiamo sperato fino alla fine in un “lieto fine”. Andrew (interpretato da Vince Vaughn) e tutti gli altri protagonisti hanno reso piacevolmente sorprendente questa nuova serie tv Apple TV+. Il finale di stagione, che aspettavamo in trepidante attesa, si è rivelato sorprendente. Perché, come abbiamo già sottolineato più volte, in Bad Monkey niente è mai come sembra in apparenza.
Il sacrificio dell’isola
Sotto la pioggia battente che imperversa su Andros, si svolge la resa dei conti finale fra Eve e Gracie. La Dragon Queen, che ha ritrovato la fede e la sua strada, decide di affrontare Eve, colei che ha rovinato gli equilibri della sua isola. L’isola che, come abbiamo evidenziato nella recensione dello scorso episodio, ha una sua volontà. Per ritrovare il suo equilibrio l’isola necessita di un sacrificio di sangue, che non tarda ad arrivare. Gracie soccombe e muore proprio nel momento in cui sembra prevalere su Eve. Eppure, la morte della Dragon Queen non è una sconfitta. Al contrario, il suo sacrificio chiude il cerchio che era stato aperto all’inizio di Bad Monkey. Gracie entra a far parte di un ciclo arcaico a dimostrazione che non puoi mai veramente lasciare l’isola ma, anzi, diventi parte di essa.
La Dragon Queen si è sacrificata, seppur contro la sua volontà, facendosi portatrice di una verità atavica: abbracciare e accettare la propria natura prima che sia troppo tardi. In contrapposizione alla fine di Gracie, vediamo quella di Christopher/Nick Stripling. La fine dell’uomo era già segnata, ma fino alla fine speravamo per lui in un “lieto fine”. Christopher, alla fine, fallisce nel suo misero tentativo di redenzione, sopperendo tragicamente per mano della moglie. L’uomo non si è mai veramente ribellato alle manipolazioni di Eve, vera antagonista di questa stagione, rendendosi incapace di trovare una via d’uscita dal suo stesso fallimento. Vittima delle sue stesse scelte, viene spinto alla deriva, affogando in mare. Una fine quasi poetica, volta a sottolineare l’incapacità dell’uomo di non riuscire a rimanere a galla a causa delle sue decisioni sbagliate.
Il destino agisce in modo incontrollabile e beffardo.
Eve, d’altro canto, fredda e calcolatrice, si è dimostrata pronta a qualunque cosa pur di ottenere ciò che vuole. Perfino uccidere il marito, ormai considerato “inutile”,e non essendo più in grado di occuparsi di lei. L’intenzione della donna è sempre stata quella di voler sopravvivere a ogni costo, eliminando chiunque rappresentasse un ostacolo. Inizialmente sembra uscire vincitrice dall’isola, facendola franca dopo aver ucciso Gracie, Nick ed essere scappata per l’ennesima volta da Andrew. Invece, la sua fine karmica è intrisa di ironia pungente e grottesca. Eve soffoca mangiando le sue amate carotine, in modo simile a quello che le aveva augurato Gracie in punto di morte, precipitando dal balcone. La donna soccombe per mano di un destino incontrollabile e beffardo, nonostante abbia fatto di tutto per dominarlo.
Andrew Yancy, invece, riesce finalmente a cambiare, rendendosi conto che non si può sempre ottenere ciò che si vuole. Consumato dal suo desiderio di rivalsa, si aggrappa con tutte le sue forze a quella sete di giustizia rincorsa strenuamente, rappresentato dalla scena in cui si aggrappa alla fune dello di yatch. Yancy lotta dentro di sé mentre voci a lui familiari riecheggiano nella sua mente dicendogli di “lasciar stare”, almeno per una volta. Infatti, l’atto di lasciar andare la fune, abbandonando così la possibilità di incastrare Eve, è una scelta per lui decisiva. Per Andrew, abbandonare definitivamente il suo desiderio di giustizia e di rivalsa significa accettare di non poter dominare il destino altrui, liberandosi finalmente del peso che lo opprimeva per tutta la stagione.
Tornato alla normalità, però, Andrew si rende conto che tutti hanno trovato la pace e sono andati avanti, tranne lui, rimasto solo ancora una volta. Anche per Andrew la fine di questa storia sembra averlo sconfitto, ma solo in parte. Per lui, aver saputo dominare la consapevolezza che non sempre si ottiene ciò che si vuole è una grande vittoria. Dopo aver strenuamente lottato per riconquistare l’onore e il distintivo, lo hanno portato a dover fare la più difficile delle scelte. Bad Monkey ci ha lasciati con un grande senso di vuoto, ma anche una grandissima voglia di riscatto per il suo protagonista. Speriamo di vedere una seconda stagione di questa serie targata Apple TV+ anche se, come finale di stagione, risulta completo e soddisfacente.