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Bad Monkey – La Recensione delle prime due puntate della nuova serie Apple TV+, firmata da Bill Lawrence

bad monkey
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Nel mondo televisivo, quando viene annunciata l’uscita di una nuova serie tv e vedi comparire il nome di uno degli autori più amati in circolazione, non puoi che esserne incuriosito. È così che, quando è stata annunciata l’uscita di Bad Monkey, nuova serie tv su Apple TV+ firmata da Bill Laurence, il mio interesse è stato catturato fin da subito. Bill Laurence è stato il creatore di Scrubs e Cougar Town, e in ultima di Ted Lasso e di Shrinking (una delle migliori comedy del 2023).

La nuova serie dell’autore, che sembra aver trovato in Apple TV+ la sua nuova casa, è uscita con le prime due puntate mercoledì 14 agosto (potete recuperarla qui). Oltre alla firma di Laurence, è prodotta e interpretata da un grande nome, quello di Vince Vaughn. Bad Mokey, basata sull’omonimo libro di Carl Hiaasen uscito nel 2013, è un mix tra il dark comedy e il crime (qui le migliori serie tv crime secondo Hall of Series – Comunità di recupero).

Di cosa parlano le prime due puntate di Bad Monkey

Fin dalle prime battute della prima puntata, Bad Monkey ci trasporta in un mondo ricco e variegato di personaggi eccentrici. Conosciamo così Andrew Yancy (Vince Vaughn), un detective di Miami, in un momento di stallo professionale. Il detective, infatti, è stato sospeso per aver spinto in mare il marito della sua amante, Bonnie (Michelle Monaghan), per cause ancora non ben definite. La sua possibilità di riscatto, per riconquistare il rispetto e il lavoro, arriva per caso.

Un gruppo di turisti rinviene un braccio umano durante una battuta di pesca. La polizia di Miami non si interessa al caso, in quanto ritiene che sia al di fuori della sua giurisdizione. Infatti, i colleghi di Andrew gli dicono addirittura di sbarazzarsi del reperto, gettandolo in un canale. Ma Andrew, forse per un sesto senso, forse perché vede in questo caso la sua possibilità di riscatto, decide di iniziare un’indagine per conto suo.

Si scopre ben presto che il braccio appartiene all’ex marito di Eve Stripling, una manipolatrice cacciatrice di dote, che non sembra troppo turbata dalla morte del marito. Infatti, quando Andrew interroga la donna in merito alla presunta morte del marito, il sesto senso del detective gli suggerisce che la donna non sia stata per niente sincera con lui. Andrew, nel frattempo, si rivolge alla dottoressa Rosa (Natalie Martinez), medico legale, per cercare di scoprire qualche informazione in più in merito al braccio amputato. Proprio insieme a Rosa, il detective inizia una collaborazione che presto li porta a lavorare insieme sul caso.

Bad Monkey, nei primi due episodi, si sviluppa su due binari differenti

Parallelamente, Bad Monkey segue la linea narrativa di Neville Stafford (Ronald Peet), un ragazzo che vive nel vecchio capanno da pesca del suo defunto padre. Il giovane, che ha una scimmietta domestica davvero dispettosa (da qui il titolo della serie), deve fare i conti con un ricco imprenditore che vuole radere al suolo la sua casa per costruire un resort per turisti. Neville, particolarmente legato al vecchio capanno del padre, non accetta la decisione della sorella di vendere la proprietà. In preda alla disperazione, il ragazzo decide di recarsi dalla Dragon Queen (interpretata da Jodie Turner-Smith), una donna conosciuta per i suoi poteri voodoo. Spinto dalla rabbia, chiede alla strega di vendicarsi di chi vuole cacciarlo dalla sua casa, ricorrendo alle sue conoscenze esoteriche.

Bad Monkey (640x360)

Le due linee narrative, per quanto inizialmente sembrino due storie indipendenti l’una dall’altra, in qualche modo si congiungono già dalla fine del primo episodio.

Scopriamo, infatti, che il ricco imprenditore che vuole radere al suolo la casa di Neville altro non è che l’amante-fidanzato di Eve. La donna, la cui personalità emerge maggiormente nel secondo episodio di Bad Monkey, non sembra preoccuparsi troppo né della morte del marito né della sua figliastra, l’adolescente Caitilin (Charlotte Lawrence). La ragazza, infatti, pensa che la matrigna sia coinvolta nella morte del padre, dal momento che quest’ultimo aveva un’ingente assicurazione sulla vita. Per questo, decide di chiedere ad Andrew di indagare su di lei per scoprire se i suoi sospetti siano fondati o meno. Il detective non impiega molto a scoprire che Eve è solita trascorrere molto tempo alle Isole Keys insieme al suo fidanzato Christopher (Rob Delaney).

Bad Monkey è una serie che (per ora), nonostante alcuni punti di forza, nei primi due episodi fatica a ingranare.

La serie colpisce, innanzitutto, per l’eccentricità dei suoi personaggi e della sua messinscena. Non solo per l’eccentricità del suo protagonista maschile, ma anche per quella degli altri personaggi. A partire da Rosa, il medico legale, dotata di un particolare lato comico (più volto verso lo dark humor ) che colpisce fin da subito. Oppure Bonnie, l’amante di Andrew, che oltre ad avere una personalità stravagante, sembra avere anche un passato burrascoso. Si scopre, infatti, che è una latitante, poiché su di lei grava l’accusa di violenza sessuale ai danni di un suo ex-studente in Oklahoma. I primi due episodi, insomma, hanno gettato le basi per poter costruire delle storie interessanti sui suoi personaggi, anche se per ora sono state solo accennate.

Bad Monkey si distingue anche per lo sviluppo della trama su due linee parallele (anche se si incontrano definitivamente alla fine del secondo episodio). Infatti, Andrew e Rosa incontrano Neville nel bar dove quest’ultimo lavora, un punto di svolta necessario all’interno della narrazione. Quello che forse non funziona all’interno della serie sembra essere proprio la lunghezza eccessiva degli episodi. La narrazione, infatti, sembra avanzare a fatica, dilungandosi troppo in situazioni non fondamentali ai fini della trama. Per certi aspetti, ricorda molto il tipo di narrazione tipico di serie tv come Jane The Virgin. Anche per via della presenza di un voice over esterno, che accompagna le azioni dei protagonisti con commenti sardonici.

In questo contesto, i dialoghi sono dotati di una comica freschezza, tipici delle serie tv firmate da Bill Laurence.

Il secondo episodio arricchisce senz’altro la narrazione con l’introduzione dei nuovi personaggi, anche se la storia sembra avanzare lentamente. La linea comica e la particolarità dei personaggi sono la carta vincente di questa nuova serie tv Apple TV+ (qui le migliori serie della piattaforma). Creare un prodotto che mescola insieme il genere comedy e quello crime non è affatto un’impresa semplice, ma c’è ampio spazio di miglioramento per questa nuovissima serie tv.