Qualunque tipo di distrazione dalla sessione estiva e dallo studio è sempre ben accetta e questa è cosa nota e risaputa. A maggior ragione se la distrazione in questione prevede letteralmente crogiolarsi nella comodità del divano mentre si osserva con occhio critico e sparando giudizi, un gruppo di celebrità che cerca di scappare dall’intelligence italiana. Perciò, alla notizia del debutto di Celebrity Hunted 2 (qui i retroscena da non perdere) non ho potuto resistere a quel formicolio nello stomaco che poteva significare solo due cose:
1) Avevo fame
2) Bruciavo di curiosità
Nonostante non fossi disposta a eliminare definitivamente la prima, devo ammettere che sono stata più propensa a credere che si trattasse della seconda. Nell’eventualità di sbagliarmi, però, ho provveduto ad accompagnare la visione di questi primi tre episodi di Celebrity Hunted con un gustosissimo spuntino.
La classe di concorrenti del 2021 è composta da: Stefano Accorsi, Elodie Di Patrizi e M¥SS KETA (la cui identità è il terzo segreto di Fatima), Achille Lauro (Lauro De Marinis) e Boss Doms (Edoardo Manozzi), Vanessa Incontrada e Diletta Leotta. Ammetto che gran parte del motivo che mi ha spinto a guardare questa seconda edizione, è la certezza che Lauro ed Edoardo potessero regalarci immense gioie, considerata la loro partecipazione a Pechino Express (qui le 8 coppie di serie tv che potrebbero partecipare al programma). E devo dire che – finora – non hanno assolutamente deluso le mie aspettative. Dalla fuga vestiti da sposi, alla fermata nel campo dei Lakota-Sioux e finendo con la visita a Zucchero, si sono posizionati – senza ombra di dubbio – nella mia top 3 dei concorrenti preferiti.
Le altre che sto amando follemente sono Elodie e M¥SS KETA e le sto amando soprattutto per quella fuga vestite da monache. Immaginavo che avrei provato una connessione più forte con la prima, visto che la seguo con più costanza, ma devo ammettere che finora il mio cuore è stato completamente conquistato dall’altra. Keta apre bocca e io mi ritrovo a pensare a quanto sia facile identificarsi con lei e per di più mi ritrovo piegata in due dalle risate come i boomer quando ascoltano le barzellette di Pierino.
Stefano Accorsi in un primo momento mi ha ricordato il mio amato Claudio Santamaria forse perché inquadrato subito dopo Diletta Leotta che – dunque – ha alimentato la fantasia che i Barra-Santamaria fossero tornati. Purtroppo – però – a differenza del mio amato Claudio, che mi ha confermato che il mio amore fosse ben riposto in lui, Accorsi non mi ha particolarmente impressionata, anzi, ogni qual volta lo inquadrano, come dice quella celebre canzone: ho un problema nella testa, funziona a metà, ogni tanto parte un suono che fa ‘pallone gonfiato’. Non so nemmeno perché. Non fraintendetemi, apprezzo e ammiro il suo lavoro come attore, ma come concorrente mi sta antipatico, sembra più finto dello script di questo reality. Diciamo che a lui avrei preferito sicuramente il suo amico Mingo (no, non quello di Striscia la Notizia).
Abbiamo poi Diletta Leotta e devo dire – con profondo rammarico – che spesso mi dimentico completamente della sua partecipazione al programma. Sarà positivo? Significa che è bravissima? Magari il suo obiettivo è fare in modo che tutti – compresi i cacciatori – si dimentichino di lei e si concentrino su altri, no? Chissà. E, infine, c’è lei: Vanessa Incontrada. Vanessa Incontrada che è come Cristina D’Avena: c’è chi la ama e chi mente. Riesce a trasmettere una solarità e un buonumore senza pari. Allo stesso modo, è in grado anche di farti provare estrema angoscia e ansia, esattamente come ha fatto nell’ultimo episodio finora andato in onda di Celebrity Hunted.
Ma partiamo subito con la fuga iniziale. Devo ammettere che quest’anno, forse anche perché i concorrenti hanno avuto modo di vedere nella scorsa edizione come lavoravano i cacciatori, le fughe sono state tutte meticolosamente pensate. Anche se – ammetto – ho avuto un po’ di paura per Elodie e M¥SS che sembravano essere sull’orlo della cattura proprio come successe l’anno scorso per Diana Del Bufalo e Cristiano Caccamo altri miei due protetti indiscussi della precedente edizione.
Siamo partiti da una straordinaria Venezia. Qui, tra le strade della laguna, i nostri concorrenti si sono dati alla fuga con ingegnosi trucchetti. Il premio per la miglior fuga iniziale è sicuramente da assegnare a Vanessa Incontrada e alla sua trovata dei cappuccetti rossi. Se da una parte era chiaro che fosse un tributo alla popolare favola, dall’altra devo ammettere di aver assistito all’esordio delle incappucciate con l’entusiasmo e con la convinzione che stesse facendo un omaggio a The Handmaid’s Tale e – ovviamente – alle ancelle. Chiaramente mi sbagliavo, ma nella mia testa – ammetto – che ho continuato a sperare che da un momento all’altro qualcuno di loro esordisse con un “Sia benedetto il frutto” e qualcun’altra rispondesse “Possa il signore schiudere“. Tutto qui.
Molto interessante è stata anche quella di Stefano che ha optato – in maniera un po’ troppo poco credibile – per l’applicazione di una maschera, di un prostatico che l’ha trasformato in un vecchio pescatore. Seppure sia stato geniale, forse non l’aveva pensata in modo del tutto compiuto visto che i cacciatori ci hanno messo tre secondi di orologio per sgamarlo, proprio come faceva la mia nutrizionista quando alla visita mensile riusciva a capire che avevo esagerato con gli strappi alla regola nella dieta.
Della fuga di Diletta ho pochi ricordi, perché – come dicevo prima – tendo a dimenticarmi della sua presenza nel reality. Ricordo solo che a un certo punto era su una motoslitta con un tizio tanto attraente da poter diventare il mio futuro marito e che è andata a farsi i capelli in un salone di bellezza dove ha chiesto di pagare con un selfie. Francamente fossi stata la parrucchiera, avrei potuto prendere in considerazione la possibilità solo se avessi avuto davanti Beyoncé. È pur vero che la piega che le hanno fatto non era poi sto granché e – infatti – la povera Diletta aveva la stessa pettinatura poco lusinghiera di mia zia nelle foto del matrimonio dei miei nel lontano 1996.
Finora la fuga si è rivelata interessante. Però, c’è una cosa che proprio non mi è piaciuta, quest’anno Celebrity Hunted mi sembra ancora più costruito e sceneggiato rispetto alla prima stagione e questo aspetto mi infastidisce tremendamente. La fiacchezza e la lentezza dei cacciatori è uno dei segnali e infatti, a differenza dell’anno scorso, ci sono voluti tre episodi per catturare il primo fuggitivo. Non so, puzza troppo di finzione e non è ciò che solitamente ci si aspetta da un reality che già dalla sua definizione implica una grande percentuale di realismo che ahimè manca come l’ossigeno in un giorno afoso d’estate nella metropolitana seduti accanto a una persona che non si è lavata.
Ciononostante, non è possibile smettere di guardare questa serie. La curiosità di sapere chi ce la farà e chi no è impossibile da domare e calmare. E poi, diciamo le cose come stanno: Celebrity Hunted ti fa sentire come quando stai per scivolare nella doccia, ma non cadi; come quando ti sta cadendo malamente il telefono e dopo averlo fatto rimbalzare sulle mani un paio di volte riesci ad afferrarlo; come quando alle elementari la maestra Maria ci faceva preparare per l’uscita dieci minuti prima del suono della campanella solo per interrogarci a tappeto sulle coniugazioni dei verbi; come quando la prof di matematica del liceo entrava in classe esclamando ‘compito a sorpresa!’ col sorriso più radioso del mondo.
Insomma è una grande dose di adrenalina che ti viene somministrata endovena direttamente dalla comodità del tuo divano che all’improvviso non sembra più così comodo. E mentre i vip rischiano la cattura ti ritrovi a pensare – mentre ti muovi a scatti empatizzando con il fuggiasco di turno – che forse per una persona così ansiosa come te, non è esattamente il programma più indicato. Ma poco te ne frega perché non si può rinunciare a tanto trash, a tanto divertimento e alla visione delle coppie Boss Doms – Lauro e Elodie – M¥SS KETA che sono senza ombra di dubbio il cuore pulsante di questa seconda stagione di Celebrity Hunted.
SPOILER ALERT!
Vanessa, you will be missed, ma adesso bisogna guardare al futuro e perciò ammetto che non vedo l’ora di vedere Can Yaman.