Ci eravamo lasciati così: tra un Raoul Bova che provava a fregare i cacciatori deridendoli, le sorelle Rodriguez che scappavano con del buon vino in mano, mentre intanto Guè ed Ernia cercavano di fuggire a suon di ristoranti stellati. Sulla strada della fuga di Celebrity Hunted 4, Herbert Ballerina e Brenda cercavano riparo a Bologna, mentre il comico cercava di recuperare i suoi vecchi ricordi, scoprendo che mezza città s’era dimenticata dei suoi anni migliori passati proprio lì. Insomma, le carte in tavola – durante i primi tre episodi – erano state ben giocate da tutti. Cacciatori sempre pronti ad arrivare ovunque fossero i fuggitivi, e concorrenti tanto astuti da riuscire a salvarsi anche a meno 100 metri di distanza. Tutti erano dei buoni candidati per la vittoria. Con l’arrivo degli episodi finali, però, le carte si sono mischiate del tutto, facendo così fuori una a una tutte le coppie in gioco.
Celebrity Hunted 4 chiude la sua quarta stagione senza un vincitore, ma va bene così. Questa volta ciò che per noi era importante aveva a che fare con il viaggio, non con il trofeo
Raoul Bova, come un delfino, si butta in mare riuscendo a raggiungere la moglie e la barca che li porterà in salvo. Ma solo per poco tempo. La coppia viene infatti catturata già nella quarta puntata, aprendo così le danze alla vittoria dei cacciatori. Divertenti, forse a volte spericolati, perfetti per una gara del genere: Raoul Bova e Rocío sono stati carichi fin da subito, fin da quando hanno cercato di passare inosservati con delle teste di animali sul volto. Pensavamo che fosse una pessima idea, e invece è stata una delle mosse migliori dell’intera stagione. Un colpo di scena perfetto, preciso, che solo un buon padre delle Fiction avrebbe potuto partorire con così tanta facilità. I due perdono la gara per primi, ma non perdono l’onore.
Guè ed Ernia, invece, cominciano a vedere le prime nubi. Tra un pasto stellato e l’altro, i due rapper hanno dovuto fare i conti con i primi inconvenienti. Primo fra tutti, quello fatale: l’incidente di un loro aiutante. Rimasti da soli, i due hanno dovuto improvvisare mettendo così a repentaglio il piano perfetto. E’ bastato tirarsi fuori da un cancello per mettere un punto alla loro corsa in gara, ma poco importa. Erano comunque ottimisti ed entusiasti, sicuramente pronti per terminare la loro avventura esattamente come l’avevano cominciata: andando a mangiare un buon pescato del giorno.
Herbert e Brenda, intanto, hanno continuato il loro viaggio in modo abbastanza indisturbato. Al contrario delle altre coppie, i due sono riusciti a far perdere più facilmente le proprie tracce, facendosi beccare soltanto sul finale. Mai un incontro, mai una corsa prima di quel momento. I due comici hanno fatto tutto secondo i piani, riuscendo ad arrivare alla fine della partita lucidi e neanche troppo stanchi. Ma allora è vero che ridere salverà il mondo?
E poi ci sono loro: le sorelle Rodriguez. Una coppia su cui pochi, forse, avrebbero scommesso, e che invece riesce ad arrivare alla fine. Perdono l’opportunità della vittoria perché entrano nella camionetta sbagliata, ma se questo non fosse successo – di certo – avrebbero ottenuto il trofeo. Ma poco importa. Nessuno, guardandole nella prima puntata, avrebbe mai pensato a questo traguardo. Sembravano spacciate già quando correvano tra le strade di Milano con un monopattino e l’elicottero alle costole. Improvvisando, hanno tirato fuori idee assurde, riuscendo però sempre contare sulla fortuna e un briciolo di astuzia, che le ha rese le partecipanti perfette.
Sulla loro strada hanno incontrato più e più aiutanti, trovando l’aiuto perfino di un convento. A bordo della macchina di una religiosa, sono andate da Lupo, un loro vecchio amico. Giunti tra i boschi, Lupo tira fuori dei vestiti fatti di foglie per mimetizzarsi, e poi le salva quando sembrava oramai troppo tardi. Una buona dose di fortuna, certo, ma anche l’incastro di aiutanti perfetti. Quando cercate di selezionare le persone migliori da avere al vostro fianco, chiedetevi questo: chi tra i vostri conoscenti riuscirebbe a farsi trovare con indumenti rivestiti di foglie e una macchina pronta a salvarvi? In base a questo, fate le vostre scelte.
Il finale della quarta edizione del format Amazon Prime Video non ci regala un vincitore, ma ci regala comunque una delle migliori stagioni di sempre. Divertente, ironica, folle e sconsiderata, spesso fatta di scelte pessime ma anche di scelte vincenti che, forse, con un buon tempismo avrebbero condotto alla vittoria. Insomma, Celebrity Hunted 4 è stata un po’ la stagione più simile alla vita possibile. Un viaggio in cui si rincontrano vecchi amici e se ne conoscono di nuovi. Si prendono le storte e si continua comunque a camminare. Quando non ce la si fa più ci si ferma. Si corre e ci si viene incontro. Si sentono le mancanze e si chiede aiuto a chi si può. E si conta su se stessi. E dopo tutta sta fatica, non si vince. Esattamente. Sì. Come nella vita.