In questa calda estate non basta il caldo torrido. Non bastano le continue storie Instagram che recitano le solite frasi come Vita Lenta, Dolce Vita, Lasciatemi Qui e foto del mare tra le onde con su scritto “mi piaci anche così.” No. Ci volevano anche le delusioni targate Netflix. Che sì, certo, il gigante dello streaming ha ben ristabilito l’ordine nel corso dell’ultima annata, distribuendo produzioni di un certo livello, ricordandoci i tempi d’oro prima delle cancellazioni dolorose e il rinnovo di produzioni che non lo meritavano. Lo sappiamo che adesso non può andare sempre tutto bene, qualche inciampo dovrà pur capitare. Però così è tanto. Così è troppo. Soprattutto considerando che Come Uccidono le Brave Ragazze portava con sé un hype smisurato dovuto al suo omonimo libro, opera da cui è stata tratta la Serie Tv.
Solo con l’annuncio della produzione, le aspettative avevano iniziato ad andare in ogni dove. Ci si aspettava una specie di Pretty Little Liars ma senza maiali nel bagagliaio, qualcosa di iconico insomma. E invece Come Uccidono le Brave Ragazze è arrivata e se n’è andata non lasciandoci niente, se non la certezza di averla già dimenticata.
Sbrigativa e superficiale, Come Uccidono le Brave Ragazze non ci riesce perché non ci prova neanche. Sperando che la gloria del libro basti per salvarla (ma non basta)
Con Emma Myers (Mercoledì), Come Uccidono le Brave Ragazze ripercorre la storia narrata nell’opera madre, dando così inizio a una narrazione che unisce il teen drama al mistery. Gli ingredienti per far bene ci sono tutti: il paesino smarrito in mezzo alla campagna, i segreti di chi lo abita, tante brave ragazze che non si scoprono essere tali, una protagonista che vuole smascherare questa ipocrisia e un omicidio che, da cinque anni, tormenta chiunque con il suo ricordo. Andie Bell è infatti stata uccisa cinque anni fa. Il suo omicidio sembra essere opera del suo fidanzato che, dopo aver confessato con un messaggio, si è tolto la vita. Le indagini così si concludono e, da quel momento, passano ben cinque anni. Ma non per Pip che, per un progetto scolastico, decide di rispolverare il caso, trovando il vero colpevole.
Da questo momento, Come Uccidono le Brave Ragazze entra nel vivo (si fa per dire) presentandoci una cittadina in cui i segreti dilagano e nessuno è come vorrebbe davvero apparire. Per cercare di depistare il telespettatore, la Serie Tv scomoda un numero abbastanza ampio di personaggi che sembrano voler nascondere qualcosa. O che, al contrario, sembrano non aver niente da nascondere, diventando così i primi sospettati di chi mangia pane e gialli per colazione. Detta così, Come Uccidono le Brave Ragazze sembra una produzione che funziona. Una Serie Tv interessante tratta da un bestseller che ripercorre fedelmente. E invece no. Perché Come Uccidono le Brave Ragazze diventa immediatamente una Serie Tv dimenticabile. Una produzione che non sa restituire ai suoi ingredienti chiave la giusta risonanza, affievolendo perfino la tensione.
Come Uccidono le Brave Ragazze è infatti una Serie Tv estremamente frettolosa che, per le sue sei puntate, sceglie di passare da un indizio all’altro, da un sospettato all’altro e da una verità (a volte anche molto forzata) all’altra. Niente di tutto questo viene gestito con i giusti tempi. Tutto accade velocemente per condurci solo verso il colpo di scena finale, colpo di scena che è leggibile già dalle prime puntate. Lo stesso accade purtroppo anche con i personaggi che, in storie come queste, sono fondamentali.
La loro caratterizzazione è tutto. E’ ciò che ci porta a sospettare o a giurare la loro innocenza. Sono pedine del nostro personalissimo Cluedo. Ma non in questo caso, in cui ognuno di loro scivola nell’indifferenza fin da subito. Potrebbero essere colpevoli o innocenti, e non ce ne importerebbe niente. Non farebbe la differenza, perché comunque non abbiamo mai capito chi siano davvero. E non per ambiguità, ma per mancanza di spessore. E questa è una colpa condivisa da tutti. Perfino dalla protagonista.
Seppur sia l’eroina designata della storia, la protagonista di Come Uccidono le Brave Ragazze pecca di caratterizzazione e carisma. Quel che sappiamo di lei è che è coraggiosa (o irresponsabile), che non ha paura di entrare lì dove sarebbe meglio non entrare. Per il resto, non esiste alcuna firma del suo personaggio, se non una sensazione che la fa apparire come fuori luogo. Il modo con cui è stata descritta risulta infatti quasi come una parodia, come una narrazione che non si fa prendere troppo sul serio. Con quel registratore, INTERVISTA 1,2 o 3 prima di ogni domanda. Sembra una bambina che gioca a fare la detective, il personaggio protagonista che priva la storia di una qualsiasi forma di credibilità. Ma i problemi di Come Uccidono le Brave Ragazze non finiscono con i suoi personaggi. Al contrario continuano anche con i suoi colpi di scena, troppo spesso forzati.
Arrivano uno dopo l’altro, dopo due puntate che introducono (non troppo bene) la storia. Si passa da indizi totalmente fuorvianti a cliffhanger telefonati che vengono trattati con una superficialità disarmante, togliendo a quel colpo di scena – seppur scontato – un possibile sviluppo interessante. Il più grande errore della Serie Tv Netflix è infatti stato il modo con cui ha deciso di riadattate i libro, facendo un po’ un copia e incolla degli eventi più importanti, dimenticando di prendere in prestito anche gli sviluppi e la personalità dei protagonisti. La firma e l’identità che hanno reso Come Uccidono le Brave Ragazze un libro provocatorio, eccentrico. Un cult nonostante la sua giovanissima età.
Perfino gli aspetti più provocatori non vengono infatti qui sviluppati, rimanendo in un angolo in cui sono costretti a sentirsi al massimo citati. Restano lì, nell’attesa che qualcuno faccia qualcosa per dargli voce. Ma nessuno fa niente, restando in un silenzio complice che rende Come Uccidono le Brave Ragazze una Serie Tv che ha fallito. Una trasposizione fatta male di qualcosa che aveva ben altro da restituire. Come un film di Harry Potter senza la magia. Una trasposizione di Sherlock senza un caso da risolvere.
Come Uccidono le Brave Ragazze ha dimenticato qualsiasi cosa. Ha dimenticato se stessa e i suoi personaggi. La sua cittadina omertosa. Non ha aggiunto niente alla storia originale ma, al contrario, l’ha privata del suo spessore. Forse pensava che il suo omonimo bastasse per restare a galla. Ma non è bastato. Per non annegare bisogna farcela da soli. E Come Uccidono le Brave Ragazze è annegata, entrando immediatamente nella Top 10 delle Serie Tv più dimenticabili di questo ambizioso 2024.