Doc – Nelle tue mani 2×09/2×10 è stata trasmessa giovedì 17 febbraio portando in scena momenti drammatici, commoventi e anche sorprendenti. I problemi e le incomprensioni che hanno investito i personaggi nelle puntate precedenti trovano finalmente una risposta mettendo da parte archi narrativi alquanto noiosi e lunghi. Se da un lato questo permette al pubblico di rilassarsi un po’, dall’altro prepara gli animi a ulteriori complicazioni che travolgeranno i protagonisti in pochi istanti.
Il rapporto tra Giulia e Damiano, ampiamente affrontato nelle considerazioni della settimana scorsa, procede cercando di evitare l’ostacolo della menzogna, tema protagonista di Doc – Nelle tue mani 2×09/2×10. L’aver scoperto il certificato riguardante Lorenzo getta Damiano in una condizione di dubbio e sospetto, che incrina il rapporto con Giulia dando inizio al loro allontanamento. Inoltre, poiché tutto deve essere complicato e prevedibile, ecco che Damiano quando tenta di indagare ignora una delle procedure cardine dell’archivio. Ancora una volta uno dei protagonisti agisce d’istinto, credendo di poter compiere ogni impresa senza conseguenze. Cercando la cartella di Lorenzo senza seguire la procedura e senza chiedere il permesso, Damiano suscita l’attenzione dell’infermiera Zoe che riferisce ogni cosa a Cecilia Tedeschi.
Il susseguirsi di questi eventi dimostra quanto forzata sia la sceneggiatura, tuttavia si rivela interessante la scelta di far credere allo spettatore che i due amanti avrebbero potuto superare questo dramma in serenità, grazie alla fiducia reciproca. Ma ecco che un altro tassello desiderato si inserisce nel quadro narrativo offrendoci le attese informazioni sulla vita privata di Damiano che, ovviamente, lo spingono con forza lontano dalla “retta via”. Forse per questi personaggi verrà un giorno di felicità, ma quel giorno non è in Doc -Nelle tue mani 2×09/2×10.
Doc – Nelle tue mani 2×09/2×10 smentisce alcune critiche riportando sulla scena l’importanza del percorso psicologico.
L’arrivo della carcerata Ambra Tadini nel Policlinico Ambrosiano di Milano permette ai medici di superare ancora una volta i pregiudizi, di andare oltre il muro dell’apparenza scoprendo verità celate negli anni grazie al corpo. I dubbi che Andrea si pone in merito alla condizione psicologica della paziente Ambra Tadini stuzzicano l’attenzione del pubblico, aprendo la strada a molteplici punti di vista sulla morte, evitata per un soffio, della figlia. È rassicurante che la perizia psichiatrica e psicologica venga proposta da Andrea e non da altri, poiché in tal modo il pubblico ha la possibilità di notare come il suo percorso di caduta e risalita sia migliorato a livello narrativo. Molto più di prima, il protagonista ha raggiunto un equilibrio tra emotività e scienza potendo sfruttare al meglio il suo talento e quello del suo team.
Ma l’arrivo di questa paziente misteriosa, sebbene a tratti scontata, innesca ulteriori eventi che permettono finalmente ad alcuni protagonisti di venire a conoscenza di verità celate troppo a lungo. Tra questi sicuramente troviamo Elisa (interpretata da Simona Tabasco protagonista di Luna Park, serie che ha presentato alcuni problemi), colei che in Doc – Nelle tue mani 2×09/2×10 ha dimostrato di essere la peggiore nell’ inquadrare e nel giudicare le persone. Crede che Massimo sia l’unico a non averle mai mentito, invece è proprio lui che da mesi le mente sulla propria identità. Poiché si tratta di una fiction Rai con una buona dose di trash, possiamo dire che il tutto prenda una piega (quasi) prevedibile… ma saremo noi a lasciare un alone di mistero sulla reazione della dottoressa una volta scoperta la verità.
Gabriel è il personaggio che ancora una volta non delude in Doc – Nelle tue mani 2×09/2×10
Anche la storia di Kidane permette di approfondire il ruolo della psicologia nella vita dei personaggi e, di riflesso, del pubblico a casa che ha dovuto subire due anni di pandemia difficili e logoranti. Ciò che della storia di Gabriel credevamo essere stato lasciato a margine torna drammaticamente sulla scena, stravolgendo improvvisamente gli spettatori e i protagonisti, che erano ben lontani dal credere che una cosa simile sarebbe successa. Anche questa volta l’effetto sorpresa è stato apprezzato, sebbene la climax costruita avrebbe potuto seguire strade più interessanti e meno dispersive.
Un altro percorso interessante che sta iniziando a emergere proprio negli ultimi episodi è quello di Riccardo Bonvegna (interpretato da Pierpaolo Spollon che ha rivelato le sue delusione amorose). Il dottore sta pian piano prendendo le distanze dalle relazioni gettandosi a capofitto nel lavoro e in iniziative pro bono. Cerca di vivere con Alba, di aiutare Carolina e di soccorrere il mondo, ma questo comportamento sembra tuttavia nascondere pregi e difetti poiché se da un lato appare un uomo ambizioso e altruista, dall’altro lascia presagire un crollo emotivo e mentale.
Prestando attenzione, siamo giunti a un punto della trama in cui tutti i personaggi sono provati. Tutto sommato sono emotivamente coinvolgenti le situazioni che ognuno dei protagonisti ha dovuto affrontare. Pensiamo anche al dramma interiore di Agnese, che appare coerente con il suo essere e inoltre svela più di altri quanto anche i medici siano fallibili e umani. Alla luce di questi eventi è chiaro ormai come il sole che lo scopo di Doc – Nelle tue mani 2×09/2×10 e dell’intera stagione sia mostrare il peso, le difficoltà fisiche ed emotive e i sacrifici di una classe lavorativa e del Paese intero, sebbene talvolta calchi un po’ troppo la mano divenendo prevedibile e noioso.
Gli episodi non avanzano molto rispetto ai precedenti sulla votazione, guadagnandosi questa volta un 7/10.