Ultimo appuntamento per questo 2017 con la Serie Tv antologica “Philip Dick’s Electric Dreams”, che esplora in questo sesto episodio ancora più approfonditamente quella tematica filosofica così cara a Dick: cosa ci rende umani?
Nell’episodio “Human is” la tematica protagonista di numerose storie di Philip Dick, tra le più famose come “Do Androids Dream of Electric Sheep?”, sull’umanità dell’uomo è centrale. Non tanto i robot quanto gli alieni sono protagonisti di questa domanda e una donna messa di fronte ad una scelta che travalica la razionalità o l’etica. In questa storia di Electric Dreams, non abbiamo più un sogno idilliaco come nell’episodio 5, al quale per paradosso l’agente Sarah decide di rinunciare, ma un sogno che Vera vive esclusivamente tra boschi e spiagge digitali e quando cede ai suoi istinti.
L’episodio “Human Is” ha per protagonisti una coppia sposata, Silas (Bryan Cranston) e Vera (Eisse Davis). Ma il loro matrimonio non è affatto felice: la donna sogna una relazione diversa, un uomo diverso che l’ammiri, che la rispetti e soprattutto che sia passionale con lei. Silas non è nulla di tutto ciò, è un uomo freddo, vagamente violento e insensibile. Ma tutto sembra cambiare quando questi torna miracolosamente salvo da una missione sul pianeta Rexon IV. Siamo infatti nel primo quarto del ventiseiesimo secolo e il pianeta Terra non ha abbastanza aria pulita, per questo vengono inviate squadre d’assalto contro il pianeta Rexon, i cui abitanti sono estremamente intelligenti e brutali.
In un susseguirsi di scene che strizzano l’occhio al celebre film “La moglie dell’astronauta”, pian piano ci rendiamo conto che il Silas ritornato dalla missione non è affatto lo stesso che era partito in principio.
La storia di Electric Dreams potrebbe essere ambientata in qualsiasi città; è una storia semplice che non richiede battaglie o complicati giri di trama. Una storia che pur rientrando pienamente nel genere sci-fi, ha in se quella semplicità narrativa che caratterizza la maggior parte delle storie di Dick. Se un alieno, quindi, prendesse forma umana e mostrasse sacrificio, gentilezza e amore, non sarebbe più umano di un uomo?
Visivamente è evidente il contrasto tra la vita ligia e rigorosa che i due coniugi conducono prima della missione, condizionati anche da un rango sociale non indifferente, e i desideri che Vera cerca di sfogare partecipando a strani threesome in pelle e pinze. Un vuoto che cerca di riempire e un modo per ribellarsi a una vita perfettamente inquadrata. Il lusso della loro esistenza in verde e blu maschera quello che è un rapporto corrotto e freddo. Non c’è da stupirsi quindi che di fronte a una dimostrazione di affetto e interesse, anche fisico, Vera non si faccia tanti scrupoli.