L’ultima puntata di Teen Wolf è stata una piacevole sorpresa, tra ritorni agognati e sorprendenti. Anche “Ghosted” ci riporta al passato, pieno di fantasmi.
Dopo settimane e settimane di dolore e di attesa (forse sto un po’ esagerando, ma va bene così) Teen Wolf is back!
L’ultima puntata, di cui potete trovarne la recensione qui, è stata una boccata di aria fresca. Per noi tutti, che volevamo vedere di nuovo Stiles, e per la Serie che ci ha rivelato alcuni particolari interessanti.
Prima di tuffarci nuovamente nel mondo dei nostri lupi preferiti, però, facciamo un breve riassunto. Nel caso in cui, tra cenoni e regali, abbiate la mente un po’ confusa!
I Ghost Hunters sono sporchi, brutti e cattivi. Insomma, come villains sono perfetti, e infatti procurano un sacco di problemi al branco di Beacon Hills. Stiles è stato catturato e dimenticato di conseguenza, ma imprigionato in un’oscura stazione della metropolitana, non si da per vinto e cerca una via d’uscita. Un po’ come i Frodo e Sam dei nostri giorni, Stiles e zio Peter (sorpresa!) riescono a eludere i Riders e saltando su uno dei cavalli neanche fosse un treno nel’ora di punta, zio Hale passa nel mondo reale. Un po’ bruciato e sanguinante ma ehi! niente che non abbia già passato. Peter porta agli amici le chiavi della jeep di Stiles, così che Lydia e Scott possano accendere la radio e sentire finalmente la sua voce. Come regalo di Natale Jeff ci fa la questa grazia, ma conoscendolo potremmo aspettarci di tutto!
Siamo quindi pronti per le nostre sovrannaturali avventure! Cominciamo.
6×06: i fantasmi del passato
Ce lo aspettavamo, la scorsa puntata è stato un total Stiles, ergo lettore avvertito, mezzo salvato, non ci sarà.In alternativa ci sono dei personaggi tornati (letteralmente e non) dal mondo dei morti.
Il tutto inizia con Lydia che ignara e tranquilla si sta lavando il viso. Ma si sa, la banshee non è mai stata fortunata con docce e acqua in generale, e le appare la “figura inquietante dello specchio” da copione. Che ovviamente scompare subito dopo, facendo spaventare e confondere noi e Lydia. Fortunatamente però qualcosa di buono lo porta. Lydia infatti viene letteralmente risucchiata dallo specchio e portata nella Canaan (ma guarda un po’, la città nominata da Stiles) durante una festa di città.
Cittadina tranquilla, grigliata e barbecue, bambini sulle giostre. Tutto tranquillo insomma, potrebbe andare meglio? No,e infatti va peggio. I Ghost Riders hanno infatti, prima di Beacon Hills, colpito Canaan e sotto gli occhi di Lydia i suoi abitanti fuggono e scompaiono in una nuvola di fumo verde. Lydia urla, la signora inquietante urla, sigla!
Dopo aver capito che Beacon Hills potrebbe diventare la prossima Canaan, se i nostri eroi non la salveranno, la scena si sposta su Melissa e papà Argent all’ospedale. Chris sta infatti sempre peggio, nonostante le amorevoli cure di Melissa, a causa delle ferite inferte dai Riders che si stanno espandendo sempre di più. Per evitare di finire sotto i ferri e aggravare la situazione, mamma McCall trasferisce il paziente nella lavanderia. Meglio sentire la centrifuga dei panni che essere operato insomma.
Nello stesso tempo, Malia ha trovato la posizione di Canaan e con Lydia e Scott si dirigono senza paura (e senza un piano) alla sprovvista. E poi no dite che Teen Wolf non ha soprese, eh. Insomma, i tre vagano per una città fantasma cercando indizi. In ordine capiamo che l’anno in cui accadde tutto è il 1987, in cui ognuno si è dileguato nel nulla. Successivamente, capiamo che anche senza nessuno intorno i tre sono comunque in pericolo: l’energia della città provoca infatti allucinazioni di morte e di persone care ferite mortalmente. Nell’ansia generale però, i tre si accorgono di un’entità inaspettata.
Un bambino in pantolincini di flanella che fugge al suono del richiamo di Scott, e viene rincorso senza paura (azione improvvisa x2).
A Beacon Hills intanto le cose non vanno certo meglio. Scott, da bravo Alpha, prima di andarsene ha dato degli ordini al baby Branco. Durante la loro assenza, Liam e co dovranno tentare di imprigionare un Ghost Rider attraverso l’elettricità.
Mentre seguono il piano di Hayden, che consiste nel attirare fulmini e incanalarli nel bunker in modo da imprigionare il Rider, sono sorpresi dalla presenza del Nazi-Werewolf. Sembra infatti che il cattivo prof abbia visto i Riders (ma va) e che stia cercando come i due Beta, di costruire un parafulmini in segreto. Tutto per noi è molto sospetto (mai meno della mamma di Stiles comunque), e sentiamo puzza di doppiogioco. Stiamo aspettando di scoprire solamente di quale gioco sta architettando.
Intanto, Melissa si occupa del Chris malato, che (sorpresa! x2) ha un antidoto. Il suo antidoto può infatti guarire qualsiasi veleno soprannaturale (e il veleno del kanima? boh, va bene così), le Nove Erbe. Mischiando tra di loro erbe e metodi new-age del ventunesimo secolo, Melissa prepara un antidoto a tutti i mali (la polvere bianca che ti regala l’allegria!). Il tutto finisce fortunatamente bene, anche perchè Chris è per noi un personaggio off-limits, da non toccare (Jeff sei avvisato). Tra le urla di dolore e strani fumi dalle ferite, Chris guarisce. Chris we love you, speriamo in un futuro radioso con Melissa!
Ritorniamo a Canaan. Lydia, Scott e Malia hanno seguito il bambino inquietante nella sua casa (inquietante) dove indovinate chi hanno trovato? La donna inquietante dell’apparizione di Lydia. Lorene non sembra nel pieno delle sue facoltà, e se lo è c’è da preoccuparsi. Nonostante sia a conoscenza dei fatti avvenuti 30 anni prima, sembra infatti in completo denial su tutto. Come nei peggiori film horror, la porta si chiude dietro ai tre sotto la forza di Lorene, che li vuole tenere lì per sempre. Da una casa inquietante nel mezzo di una città fantasma cosa ci si poteva aspettare? A quanto pare lo sapevamo tutti tranne loro. Scott e Malia seguono il bambino inquietante lasciando Lydia con Lorene. (azione senza senso x3)
A questo punto va tutto a rotoli. Malia e Scott si ritrovano nella stanza di Caleb, al buio e nell’acqua mentre il bambino guarda un video di 30 anni prima. In cui Caleb appare però completamente uguale. Come ci si poteva aspettare dall’aspetto emaciato e pallido del bambino, scoprono che Caleb è morto 30 anni prima. Nel tentativo di fuggire dalla stanza vengono però bloccati dallo stesso Caleb che, proprio come è successo a lui, inonda di acqua i polmoni dei due nel tentativo di farli annegare.
Dall’altra parte della casa Lydia e Lorene lottano tra di loro a suon di urli. Lorene è infatti anch’essa una banshee, e proprio per quello è stata lasciata indietro dai Ghost Riders. Lasciata indietro da sola, è caduta nella pazzia più assoluta. Si è così costruita una realtà in cui il figlio Caleb non è mai morto. Lydia parla con la donna, facendole capire che quel che è successo a lei e alla sua città, se Lorene non gli aiuta, capiterà anche a Lydia e a Beacon Hills. E il destino della rossa Banshee potrebbe essere anche peggiore , in quanto lei “non ha nessuno come Caleb per tenerla in vita”. Lorene, resasi conto del suo sbaglio, lascia liberi Lydia e gli amici di andarsene dalla sua casa e da Canaan.
Lydia, da banshee a banshee le chiede di venire con loro, ma Lorene si rende conto di non appartenere più al vero mondo. Le sue ultime parole prima di lasciare il Branco sono chiare: “Non posso lasciare Caleb da solo”. Perchè Caleb è l’unica àncora nel suo mondo isolato.
Il Branco si è riuscito a liberare dalla minaccia illeso, mentre il baby Branco sta affrontando le altre lasciate a Beacon Hills. Il (cattivo ma apparentemente buono) prof Nazi ha smontato infatti il piano di Hayden in quanto, senza un più potente parafulmine che possa assorbire più elettricità il piano non s’ha da fare.
Liam però ha in mente un’idea tanto pericolosa quanto geniale: non serve necessariamente uno strumento per attirare i fulmini, basta anche una persona. E in particolare Liam ha in mente Josh, la Chimera dalla capacità di assorbire l’elettricità. L’unico intoppo è che Josh è scomparso.
Così, i due più prof Nazi devono trovare un’altra soluzione: che comprende due grandi ritorni. Parlando di elettricità, la prima persona che ci può venire in mente è una Kitsune. Ahimè, sullo schermo non compare Kira(questioni di contratti televisivi, amici miei) come tutti speravamo. Riparando con mamma Kitsune la quale consegna a Liam la sua katana, che dovrà utilizzare per compiere un qualcosa che non ci aspettavamo. Conficcata infatti la katana del terreno,si diramano profondi spacchi, che ci mostrano il secondo ritorno che non avremmo ma voluto rivedere. Dal terreno appare una presenza inaspettata.
Insomma Liam. Theo? Veramente? Non vi è bastato la prima volta? Volete farvi uccidere di nuovo insomma.
Theo è tornato dall’oltretomba/Inferno/qualunque posto fosse.
Liam ha avuto la geniale idea di utilizzarlo attraverso il villain dei Dread Doctors i poteri di Josh. Il tutto però si risolve in un nulla d fatto in quanto, scaraventato da una scarica elettrica, Hayden capisce che Theo ha person tutti i suoi poteri “extra”.
A votazione Hayden e il prof Nazi vorrebbe rimandarlo da dove è venuto (sì vi prego). Però Liam desiste. Theo infatti sembra alla fin fine essere utile. Infatti è l’unico a ricordarsi di Stiles e a sapere qualcosa in più sui Riders.
Insomma, l’istinto per le azioni suicide a quanto pare si è tramandato di Branco in Branco. Tanto da spingere Liam a portare tutti a casa McCall. Come ci immaginavamo tutti però, Scott e Malia ormai tornati dall’esperienza di Canaan reagiscono a modo loro. Ovvero, Scott che minaccia pesantemente Theo. Il quale ride in faccia al destino riservatogli dall’Alpha, non peggiore per lui del luogo dove era confinato (non sa ancora nulla, poverino).Malia memore di una sparatoria non proprio amichevole, sfodera il suo sguardo più minaccioso. E a denti scoperti attacca Theo.
Ovviamente Jeff non ci da subito la soddisfazione di Malia che sbrana Theo. La scena si sposta a casa Stilinski. Claudia (sempre minacciosa nonostante dorma) e Noah (Aka sceriffo Stilinski) sembrano tranquilli, mentre vivono la loro quotidianità. Nonostante ciò, lo Sceriffo si fa cogliere dal dubbio. Ricalcando il cammino di Lydia un po’ di puntate fa, si trova ancora davanti alla porta di Stiles. Preso dalla curiosità comincia a strappare la carta da parati, per trovare qualcosa di sorprendente dall’altra parte.
Jeff ci lascia con lo sgaurdo smarrito e sconvolto dello Sceriffo, a cui speriamo di dare un senso nella prossima puntata! Cosa succederà a Theo? Malia l’avrà sbranato? Ucciderà qualcun altro?
Tutte e molte più risposte,e molto più Stiles (speriamo), al prossimo mercoledì. Che la forza sia con voi.
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