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Gossip Girl 2×01, 2×02 – La Recensione: insofferenza e attesa

Gossip Girl
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Ebbene si, signore e signori. E’ tempo che tiriate fuori il vostro vestito migliore (sempre che non sia fuori stagione), vi ripassiate il trucco e sistemiate la cravatta, perché siamo tornati. O meglio, Gossip Girl è tornata, e con lei la sfera scintillante che è l’alta società di Manhattan. Lei e tutti gli scandali e i succosi intrighi che si porta dietro. Nel 2021 avevamo accolto il sequel di Gossip Girl come si accoglie un lontano parente che non si vede da tanto: diffidenza mista a un incrollabile affetto. Piena di luci e ombre, Gossip Girl si è fatta rapidamente strada nel panorama mediale e lì e rimasta. L’abbiamo voluta, l’abbiamo aspettata e alla fine, puntuale come sempre, è tornata da noi. La seconda stagione del reboot di Gossip Girl si è rifatta viva con i primi due episodi, e al suo fianco non poteva mancare la nostra recensione. Attenzione agli spoiler, però: quelli, come i commenti altezzosi di Blair Waldorf, sono sempre dietro l’angolo.

Gossip Girl
Gossip Girl (640×373)

Ma dove eravamo rimasti? La prima stagione di Gossip Girl ci aveva trasportato nuovamente all’interno della Constance Billard di Manhattan: tutto sembrava essere rimasto uguale e allo stesso tempo irrimediabilmente mutato. Una New York appena uscita dalla pandemia, una nuova generazione di rampolli dell’alta società e, ovviamente, una nuova Gossip Girl. Un anonimo occhio vigile che tutto vede e tutto sa e che in breve tempo aveva dimostrato a tutti quanto il nuovo sequel volesse distaccarsi dalla parente più famosa: Gossip Girl, in questa nuova serie ancora più chic, altro non sono che gli insegnanti, stufi marci del comportamento degli studenti e decisi a riprendersi il potere che gli spetta una volta per tutte. Tra bugie, tradimenti, scandali e nuovi amori, abbiamo imparato a conoscere i nostri nuovi protagonisti: più moderni, più variegati, più fluidi e decisamente più liberi.

HBO max è voluta partire subito in quarta e ha aperto le danze esattamente dove le aveva interrotte. E’ l’inizio del secondo semestre dell’ultimo anno e, dopo aver fatto ritorno dalle temute vacanze di Natale (che avevano portato ai ragazzi ben più di un regalo sotto l’albero), tutti sono pronti a ricominciare da capo. Ma lo sono davvero? La sensazione preponderante che traspare da questi due episodi è solo una: l’insofferenza. Ancora una volta sembra che Gossip Girl voglia rinnovarsi e, provandoci troppo, finisce per dimostrare che non è cambiato assolutamente nulla.

Gossip Girl (640×426)

Già nella precedente stagione vi avevamo parlato del duo protagonista, formato dalle sorelle Julien e Zoya, che più che ricalcare le figure di Blair e Serena ne sembravano una copia sbiadita. L’originale Gossip Girl non era certamente l’unica serie che aveva come protagoniste delle ragazze ricche e viziate, ma è stata quella che ha lasciato più il segno. Questo sequel? Non proprio. Se il grosso lato positivo di questi primi due episodi è il personaggio di Julien, non si può dire lo stesso di Zoya. La prima ha voltato pagina, ha deciso di rinascere e da distaccarsi da un mondo che, in fondo, percepisce come tossico; così facendo, ci regala una bella evoluzione di un personaggio che era sempre stato scritto bene, pur avendo fatto qualche scivolone. Zoya, d’altra parte, sembra diventata l’ombra di se stessa e, non so voi, ma dà’ parecchio fastidio: moralista quando è necessario, meschina quando serve, l’apparentemente ragazza della porta accanto si è rivelata ben presto più manipolatrice di quanto si credeva. E anche Julien, colei che avrebbe finalmente un’occasione per innalzarsi, sembra ricadere nelle vecchie abitudini. Una ruota incessante: cambia tutto, non cambia niente. Vedremo cosa ci riserverà l’arco narrativo delle sue sorelle.

E gli altri? Il resto del gruppo, che tra una gaffe e l’altra era comunque riuscito a trascinare la stagione precedente della serie di HBO max con le loro insopportabili imperfezioni, sembra alla ricerca di qualcosa che non riesce a trovare. Intrappolati all’interno di se stessi, ognuno vaga e finisce per sbattere contro un muro: Audrey e Aki, la “coppia che non scoppia”, combattono contro la paura e la vergogna che proverebbero se la loro relazione a tre con Max venisse alla luce del sole. Max dal canto suo, che si era rivelato forse il miglior personaggio di questa Gossip Girl, per il momento appare spento, non totalmente presente a se stesso. Obie, in conclusione, risulta non pervenuto per buona parte del primo episodio e, quando finalmente appare, annoia e basta. Non per una qualche sua pecca, ma perché in Gossip Girl il normale stanca. Vogliamo il marcio, lo scandalo, e Obie è fin troppo avvicinabile. Il personaggio di Luna, al contrario, si sta rivelando l’asso nella manica di questa stagione: partita come anonimo minion al seguito di Julien, è l’unica in grado di dire le cose come stanno, di guardare in faccia la realtà delle cose. Sempre con stile, ovviamente.

Gossip Girl (640×360)

HBO Max e Sky, in compenso, con questa seconda stagione ci hanno regalato una nuova cattiva: Monet, un’altro personaggio che appariva più che altro di contorno, sgomita per emergere. E ci riesce anche, se non che Gossip Girl sembra non accorgersi di un dettaglio fondamentale: almeno per il momento, non ci sono veri cattivi. Nè Gossip Girl, né Monet (la quale prova ad essere la nuova Queen B e non ci riesce del tutto): forse il tanto annunciato arrivo di Georgina Sparks potrebbe risollevare gli animi dello show. Avevamo ben più di dieci motivi per odiare Serena van Der Woodsen, adesso ne vogliamo altri. Per Julien, Monet, Zoya o chicchessia. Va bene anche Obie, se serve a rimescolare le carte.

In sostanza, i primi due episodi di Gossip Girl sembrano una tragedia greca annunciata, ma non ancora svoltasi. Nonostante siamo ancora agli inizi, però, la serie ci regala nel secondo episodio forse uno dei momenti più belli dell’intero prodotto: come il famoso film del 1967, “Indovina chi viene a cena” ci concede una metafora di ipocrisia, follia, ironia ai massimi e anche qualche insegnamento. Tutto all’interno della cornice di casa Wolfe dove, se dobbiamo essere sinceri, non ci saremmo mai aspettati di rimanere a bocca aperta per i giusti motivi.

Gossip Girl è tornata su HBO max, Sky e NOW più profonda e allo stesso tempo più superficiale. Non ci resta che aspettare e vedere, cari lettori. Un bacio (senza mascherina), e ricordatevi: la classe non è acqua, è Chanel n.5.

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